mercoledì 30 settembre 2015

ogi piin da pelegrinagi




                                                                              

'n da la m e curti ghea nà dona cun i ogi p'in da pelegrinagi

cuntenta da ves no cuntenta

quan te parlei cun lé te diventei padrun dul silensi

e ul buscu negar da la vita 'l sa verviaa

e te cuminciai a vidé

la pagura là 'ndea via

lunedì 28 settembre 2015

Cimiteri del futuro




                                                                   

Per  l'uomo  l'albero  è,  da  sempre,  simbolo  di  serenità  e  saggezza, della  vita  che si rigenera e oggetto religioso in virtù di ciò che rappresenta. Nella storia di ogni religione o tradizione popolare s'incontrano alberi, pietre e simboli ai quali è riconosciuto un potere sacro. Gli uomini hanno quindi stabilito una relazione stretta tra seppellire e il mondo naturale affidando al paesaggio il senso di immortalità. I cimiteri ottocenteschi hanno perso la loro funzione originaria, inglobati nelle città non sono mai stati così lontani rispetto al cuore dei cittadini.
Il progetto Arborvitae è uno studio di architettura del paesaggio volto alla divulgazione delle biodiversità e della sostenibilità ambientale. Il lavoro del team A3P è volto alla riqualificazione dell'ambiente atropizzato alle varie scale di intervento e ai diversi gradi di complessità, dal progetto al dettaglio del giardino. Il fine ultimo del progetto è la riqualificazione delle città attraverso la conversione delle aree degradate in cimiteri non convenzionali, in cui l'architettura funeraria lascia il posto ad alberi dando vita a veri e propri boschi urbani. Il progetto paesaggistico-architettonico è scandito da percorsi, luoghi di sosta, aiuole e specchi d'acqua. Protetto da una recinzione vegetale, è un bosco-giardino suddiviso in lotti sui quali sarà sistemato un certo numero di alberi, pensato per i cittadini che sono chiamati a proteggerlo e rispettarlo. Ogni persona avrà la possibilità di scegliere tra le diverse specie arboree proposte quella verso cui si sentirà più attratta.

dù gramm da rasun



                                                                          

ul me malesser 'l deriva da du gramm da rasun cò ritruàa

sensa rasun steu ben

divagasiun spirituai sensu dul picàa

e alua proeu rimorsu

i dìi diventan pesanti

a lé la vita

ogni dìi la so pena

sabato 26 settembre 2015

i abitasiu di curti


 

                                                                             

i abitasiun di curti sa ciamean qui da bass càa e qui da sura stansi

i càa iran culegàa cui stansi cun l rabusel

'na familia la ghea una càa e 'na stansa

'n da la me curti gh'ea 'na familia da vott fioeu e i genitur

poeu un fioeu 'l se spusa e lè vivù i familia lù e la dona

la mancansa da danéè la fea fa chestu

ma ricordu 'l sabu fean coeus 'l cò da bestia sul camin grandu

poeu 'l mitean sul taul e tuti in gir al gran taul

cul curtelin sa taiea via un tocu da mangiàa

unn gran taul fa da un'asa intera ca la fea vidé i gir da l'età

sul mura dù ganci cun dù sidei vun d'acqua e vun da Bragioeu

un crucifis da legnn pinn da pulvara

nà spece da cumò cun la sàa l'asé

l'oli da ravatun i gratun dul maial pàa fàa la supa

nà butiglia d'alcul e la tintura d'odio

venerdì 25 settembre 2015

Rasa inferiuru





                                                                          

ma par ciar che mi sum sempar staa una Rasa inferìur

pena finì scoeura a lauràa

a sceura la maestra la fea dumandi in italian e mi rispondei in dialet

miteu 'l scusà da l'uficina al lunedì e 'l tireu foeura 'l sabu

me Mamma la ma cumprea un para da scarpi a l'ann

al sabu 'n deu a lavas in stala cul padalotu in man traversandu la curti

in dul sigiun ma laeu

da fumàa gh'ea i muciti catà su

in Gesa 'n deu par risiàa

cun i donn la Renata l'ea sé par tuti

a l'Uratori quan fean i squadar ma lasean foeura parché seu viulentu

sempar in d'un cantun sensa parlàa

trueu dificil rasunàa

par di i mé rasun dueu vusà

da infansia gà no vù minga

ecu parchè sum stupid e catìi

giovedì 24 settembre 2015

Sindaco PD minacciato dal PD

Pressioni delle cooperative sul sindaco e sui consiglieri comunali di San Lazzaro di Savena (Bologna) per salvare la cittadella di 582 alloggi. A denunciarlo è il primo cittadino Pd Isabella Conti che ha deciso, dopo il fallimento di una delle coop coinvolte nel progetto, di bloccare la costruzione da tempo contestata dai cittadini. Ora il Piano regolatore dovrà essere approvato dal consiglio comunale e nel frattempo alcune persone del mondo della politica e alcuni imprenditori vicini al Partito democratico avrebbero inviato via sms “alcuni consigli” per dire al sindaco di valutare la sua decisione, per evitare eventuali problemi di equilibri politici in seguito al fermo dei lavori e per non rischiare azioni di risarcimento danni.

martedì 22 settembre 2015

ragiu da Luna



                                                                          


l'Or di Lun d'april

ca dasura 'l teciu pasann tra i càa e rian 'n da la mé stansa

portan la prumesa d'una estàa da vivi

ul ragiu ciar lé bel da so

'l lumina la Maria Bambina 'n da la cuna

'l pian da marmu dul Cumò

ul Crucifis da legnn da sura visin al sufitu

nà butiglia da acqua da Lurdes e na Madunina da vedar

ca la guarda in ciel slargandu i man

ragiu da Luna te porti nienn

te porti dumà prumess

lunedì 21 settembre 2015

LA  MINORANZA  DEM  HA  BELATO  FERMAMENTE  LE   PROPRIE  INTENZIONI

domenica 20 settembre 2015

PENSIERO LIBERO

                                                                                 
Il pensiero nasce libero, non si vede non si sente, si dice. Poi qualcuno lo veste e gli da una forma fisica : diventa una idea. Se è buona viene presa da una Multinazionale se è una idea tecnica, o dalla politica se è Sociale, le quali la sfruttano spremendo loro tutti i succhi che si possono spremere, il pensiero non c'è più, Gesù Gesù il pensiero non c'è più !

LA SCORTA

                                                                         
Renzi è arrivato  al  festival  dell'Unità  di Modena  con una  scorta  di  24  auto. Stava andando  in  guerra ?

Roeusa da stràa


 

                                                                              

ram spinus da spin ruedi

a Magg dann un fioeur ul pusè bel dul giardin

i sass da la stràa lusìan in da la nebia

Roeusa Roeusa ilumina la cuntràa

ln dul tocu ca sa vervi 'n su 'l pràa

venerdì 18 settembre 2015

ul coru di fioeu



                                                         

amassa sui bancheti da parti da l'Altar

nun fioeu spintuneam sensa scultà ul Cugitur cui ogi da fouegu

però quan ca canteum cun ul Cugitur a tignimi insema

in Gesa l'ea cume 'na lus culuràa

pù 'na Gesa ma un Santuari

i nos vus invuluntariamenti cambiean anca nun

pareun tutti angiarin

mercoledì 16 settembre 2015

un cumò da rugura

 

                                                                      

un bel Cumò da rugura scur

'l gà una aparensa da persona vegia

'na caria ogni tan la par fa aposta mitù in belavista

un  casetu  lé mesu  vertu e 'n da la so umbra gà vegnn fooeura i ricord

quanti stori te sé e te sé pruntu a dìi

da biancheria ingialì da merlett foeura dul temp

cun i udur restà a fa da cumpagnament

'n da la umbria da denn ghé ul desideri da truà i segnn da me mama e me nona

e ta par anmò da vidé la Maria Bambina e i udur ca ghé poeù

e i noci incantàa.

lunedì 14 settembre 2015

l'acqua dul canal


                                                                           


e alura s'andea a spass sul vial da la stasiun

cul forti udur di pianti

e te rivei in ria al canal cun l'acqua ca và

e la sa senti ca la pasa cume 'l pasà de la Madona

scura e invitanti cume 'nà bela dona

sabato 12 settembre 2015

forti mé un Can


 

                                                                     

in di celesti sir d'estàa

vò pa sinté cu mai fàa

senti l'erba suta a i pée

ul ventu

'l ma spetena vegnendu da drée

pensi a nien

voeuru parlàa ma sensa pensà podi nò

cumé un Can cun un soltu traversi la stràà

ma sentu pusé grandi di càa

forti liger putenti

d'un buscu vegiu la pianta pusé forti

genti sum chì

nisun ma sintia

nisun ma guardea

giovedì 10 settembre 2015

dopu la festa



                                                                         

uh rialsàa i ciuchi 'n stràa negar

durmì in tera in un cantun d'una càa

un po' da paja l'é staa a se

dadré di finestar ghea i famili cui so miseri tut'istess

e intantu svapurea 'l ricordu da la sira festegiàa

cun i donn ciuchi e bei nò ca ga piasea i danée

dopu

quan la noci la va 'n dul so la vita la riprendi

martedì 8 settembre 2015

un dì a la vigna



                                                                  

venti dispers suci e divers

mi sbandu e sum pers

la stràa lé storta

svelti svelti c'al pioeu

acqua e ventu su la piana

g'hé da salvà 'l magengu

spostal sul doss ca pena c'al finis da pioeu lé sul suciu

lunedì 7 settembre 2015

anima sentinela


 
 
 
                                                                            


l'anima sentinela in la noci ca la finiva poeù

e intant ca versu Milan 'l vignia ciar

videu 'l voeui

nisuna speransa 'l So 'l sarà me la noci

resta i centu dumandi scriti den da mi

sabato 5 settembre 2015

'na sira d'autunn



                                                                       

quandu seru i oeugi in d'una sira colda d'autunn

sentu tuti i udur da  la   curti

a vun a vun vù a toi

e in mesu a tuci vù a piscà ul tò udur

e a gran sursà 'l beu

stelascia d'ora te se tutu par mi

giovedì 3 settembre 2015

ul me Gatu


 

                                                                 

sul mé stumigu vegnn bel Gatu

cumincia a fa la pasta e 'l ron ron

leger leger ta caresu la schena eleganti

da ferr

grasie Gatu pà 'l regal ca te me fé

da la to altesa te se vignu giò e te me sceltu

da mi te capiì ogni parola co dì no

grasie da lasami durmì su l'orlu dul leciu

par la tò buntà te me cunsideri a la pari

la tò cunvinsiun che mi sum un util animal dumestic

lam ma fa vigni di dubi esistensiaì

ul tò compless da superiurità 'l ma fa pinsà

l'adumesticament cui Gati lé no dificil

ul mé Gatu in du dìi al ma dumesticàa

grasie Gatu ca ta ma fé la pasta

martedì 1 settembre 2015

la Stria ignurant


 

                                                                     

ghé turnà i fantasm da dua 'n partì

sa cucian tranquìi sensa culpa né rimorsu

la so natura l'é chesta parol sensa sensu silensi pesanti

ogni furma la và e la vegnn

la sa furma e la sa disfa 'n d'una nebia grisa

e cuma un spegiu rutu ma rimanda figur disfà e nebius

mé 'nà Stria ignurant ca la sa nò se fa

menu mal ca la noci l'è finì