mercoledì 30 aprile 2014

1° MAGGIO


1°Maggio                                                                  
                                                       



Del primo Maggio ho dei ricordi fascisti, era il mio tempo. Naturalmente si lavorava ma non tutti, una decina di fascisti stavano a casa a controllare la situazione e due o tre lavoratori non andavano a lavorare. Abitavo a Niguarda un piccolo paesino che poi sarebbe stato inglobato nella grande Milano. Il Fascio aveva sede in una piccola piazzetta,una casa d'angolo con degli stanzoni dove si riunivano i Militi a cantare le loro canzoni e i Gerarchi tenevano la loro conferenze provando i discorsi per le grandi occasioni.

Dal pennone sventolava sempre il tricolore con lo stemma sabaudo,diritto sulla piazza. Il primo Maggio,tutti gli anni, quando veniva chiaro si vedeva un nastro rosso agitarsi al vento al posto del tricolore. Tutti lo sapevano, anche i fascìsti che curavano attentamente a vista il pennone. Ogni mattina di 1° Maggio faceva bella vista di se il nastrino rosso, e la gente rideva. I Fascisti si accusavano a vicenda infuriati. E toglierlo era un impresa perchè legato al pennone,la bandiera la si poteva ammainare perchè francata al filo di ferro, il nastro no,perchè legato alla cima dell' asta.
Una specie di acrobata si doveva arrampicare come una scimmia per togliere il nastro rosso, che oramai aveva svolto il proprio compito.
Come avevano fatto a mettere il nastro era, ed è ancora adesso, un grosso mistero.
In mezzo a tutto il bailamme, come tutti gli anni, il Piero, che abitava nel cortile del Codazzi,invece di andare a lavorare, si vestiva di tutto punto, si infilava un Garofano rosso nel risvolto della giacca e veniva in piazza, con i bambini aggrappati alle gambe che piangevano.

I Fascisti, infuriati per il nastro, lo portavano nello stanzone del Fascio e dopo un paio d'ore, gli davano il bicchiere di olio di ricino e lo lasciavano andare, con un po' di sangue sul bavero.




6.45 colonna di fumo si alza dal cortile della Zanardi

lunedì 28 aprile 2014

AMMINISTRATIVE A CASTANO

                                                    

Voglio dare uno sguardo alle Liste che si presentano alla competizione elettorale a Castano Primo ed ai loro programmi. Sono un Ambientalista e il mio sarà una sguardo che parte dalla Terra, Madre di tutti noi.
Il mio sasso di paragone, il mio Idolo è Domenico Finiguerra che il suo programma, poi messo in pratica, era semplicemente di fare una riga ROSSA sulla mappa appena oltre le case : oltre non si costruisce! Ma... sto guardando nel libro dei sogni , e questo non  si deve fare mai !

Guardiamo il panorama, quello che c'è ! Altro non c'è, niente si eleva dal paesaggio della mia Castano :

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CA STANESI INDIPENDENTI



Il Guascone Fulvio Gambaro e i suoi 16 verginelli,forti della loro non appartenenza politica, sfida tutti in una bella sfida che vede nessuno perdente in partenza.





LA LEGA

Dura pura, forte della sua chiarezza, butta tutto sulle solite cose : la sicurezza e gli extracomunitari. A meno di una sonora smentita, la Lega farà un programma incentrato sulla presenza nel territorio di numerosi extracoomunitari e di aumentare la sicurezza del Paese.





CASTANO  AL CENTRO

Punta tutto sulle facce perbene della gente in lista. Maurizio del Curto, valido Assessore alla Cultura della Amministrazione uscente, lo posso dire per avere avuto del contatti in qualità di rappresentante culturale, ebbene questo Signore ha fatto un passo indietro e non si è presentato in lista lasciando il posto ai piu' giovani; contrariamente a certe figure della terza età presenti in altre liste.



FORZA ITALIA.

l' ALGIDA forza Italia punta sull'elettorato castanese,nocciolo duro della DC. Non conosco nessun programma della lista, non si sa neanche come si chiama, non ha messo banchetti o gazebo. Non si sa niente.





INSIEME RINNOVIAMO CASTANO



La lista con la piu' forte concentrazione politica : ben tre partiti formano la lista guidata da Pignatiello. Gia due sarebbero troppi. Del programma non dico niente, perchè quello che ho in mano io non è un programma ma una serie di vaghe promesse.
La lista con la media-età piu' alta, e con la piu' alta densità politica. Dei miei carissimi amici ne fanno parte, spero in loro. Avrei voluto ( da ambientalista) che il programma prendesse in carico le situazione precaria del Castanese e facesse delle considerazioni ad es. del Piano Cave, del pericolo dei F35 che abbiamo praticamente in casa, della situazione ACCAM, di cui l'Amministrazione è anche socia, della situazione AMIACQUE, una bruttissima situazione di vorrei che si parlasse, della incombente Centrale a Biomassa nei boschi della Madonna di Gre, del patto dei sindaci e la situazione oggettiva.
Con il mondo malato, con le sicure previsioni catastrofiche della Terra,il riscaldamento del pianeta,lo scioglimento dei Poli, l'ammalarsi degli Oceani,l'innalzarsi del   livello dei mari, la distruzione di Venezia, la forzata fuga dei Popoli litoranei in cerca di lidi sicuri. Avrei voluto che si parlasse un pochino di Ambiente. E non come al punto 8 : promettere una impronta ecologica della macchina Comunale, e vagamente : rifiuti, mobilità, nuovi stili di vita. O, al punto 9 : riduzione degli sprechi e impegno sulle energie rinnovabili.

Cari Amici miei, in nome della amicizia che ho per voi vi dico : state partendo con il piede sbagliato, magari cambierete passo.

In bocca al Lupo !

P.S.   La bocca del lupo è il posto piu' sicuro del mondo.
 

sensa paura

Sta  cun  mi amis
cuan  c'al  vegnara  noci
e  la  straa  la  sarà  scura
e  l'unica  lus  la  sarà  la  Luna
gavarò  no  paura
se  te  saree  cun  mi

domenica 27 aprile 2014

La me curti l'ea mei




Daghi  da mangià  ai puariti l'e  pruibi
ghe  di puariti  ca van  a rugà in  di bidun da  la  spasatura
parchè  i  gan  famm
dopu c'an  pagaa i tass
e  i sciuri dul me paes  da  tass  an pagan minga
i priti  podan  no  spusass  e lur  fan  dul  tutu par  senti no la mancansa
i priti  lauran no ma in sciuri
i pulitici lauran  no  e in strasciuri
ul  Mundu  le  dre  muri  parche  ul  sciusan  me  un limun
l'ea mei  la me  curti
cuan sa mangea  pan  e  scigula.

giovedì 24 aprile 2014

25 Aprile





Non mi  ricordo  se  era il 25 o  il  26, in piazza  a  Castano  si  sentiva un gran  rumore  venire  da  Cuggiono, poi  da parte  della chiesa  spuntò  un   coso mai  visto  grande  come un  Camion  con sopra  un  cannone,un  soldato dalla  faccia  nera guardava  fuori, da  dietro il  cannone. Il  coso  si fermò davanti al Gatelli,in  giro una marea  di  ragazzi. Scese la  faccia nera e  aveva   anche le  mani  nere era la persona piu' alta  che  avessi  visto. Tirò  fuori  dalle  tasche
della  camicia  delle  linguette avvolte  nella  carta e  fece  dei  segni  che  volevano  dire  di mangiarli. Ma  non  si mangiavano,  si masticavano, ma l'ho  capito dopo 4  o  5. Erano meglio i  cioccolatini. Il Pucci, che  era il piu' coraggioso  fra  noi, toccò una mano  del negro. Il  negro prese per mano una  ragazza  grande ed  entrò nel Gatelli. Non c'era il  sole ma  non pioveva, in quel  giorno  d'Aprile. Ma, piu'  che la  cicca  americana, in quel  giorno  finì la  guerra.

mercoledì 23 aprile 2014

La Luna e il cortile





Cui noci da Luna

e i Gati 'n sui tici cun i ogi fusfurescenti

e i Ratculur ca ta pasean visin a ciapà i sansar

e te pinsei a 'n sacu da robi parche sa pudea no durmi

e l'ea bel guardà la curti

la Luna la fea i umbar e lea come 'l So

la pianta da fighi la fea un'umbra lunga

cun i Gain su a durmì fra i ram

l'urulogiu de la villa al batea anca i quarti d'ura

in dul silensi da la noci sa sintia

la funtanela dul punti ca la mandea la so acqua fresca

sa sintia i besti in stala ca sa moeuean

da l'usteria visin sa sintia i omm parlà

un fioeu in cuntraa 'l piangea

una mama la murmurea 'na  cansun






martedì 22 aprile 2014

GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA





Madre  come  stai ? I dottori  mi  dicono  male !  Su coraggio, ho  solo te,  cerca  di riaverti,  cercherò  di  combattere  chi ti vuol  male   e impedire  che  continuino  ad  avvelenarti : nelle mie  possibilità   che  sono poche : la politica   mi  è  contro  ma,  ti assicuro, Madre,  lotterò  con tutte  le mie  forze. Tu intanto  cerca    di guarire !

lunedì 21 aprile 2014

el salam da ciuculat




ciapa un oeu inter e un  russ
125g.  da sucher  e lauri  ben  ben un des  minut
metecc   dent 125g.  da  buter scioltu  a  bagn  maria
75g.  da   cacau amar, 50g. da niscoeur   a tocc
100g.  da  biscott  da  cui bun,  ruti  a tuchiti
e  ruga delica.
fasa in una  carta olea  dag  la  furma dul  salam
metel in frigo.
Il  di  dopu taial   a  fet  e  mangia  in  cumpagnia



Tre   quattro bottiglie  di Malvasia  secco andranno  benissimo.

domenica 20 aprile 2014

ul sidel dul Bragioeu

I  donn  incruscia  in mesu  a la  curti
a  girà ul  maagun   mitu  al  so   a  suga 
sui  telun  dul  car  gros
cui  genoeucc  ruinaa  dal sta  sui sass
un Regioeu  seta  a l'umbra
dul  porticu 'l  ciama  da bee
la  pusè  giuina la  va  a  toeughi  da bee
in cusina in dul  sidel dul Bragioeu
Prima  da incrusciasc  la  gira i  socc in mesu ai  gambi
pa fa  vidè  nienti
i  Turturei  sota  la  casina  parlan fra  lur
l'e  quasi  sira
fra  pocu  ga  ria i uperari  dul  laurà
bearann un po'  da Bragioeu e un  bucun da  pan e 'na  scigula
prima  da 'ndà a  la  vigna

giovedì 17 aprile 2014

un curnin portafurtuna




Pa  sta  san in  sto  mundu
pin  da malatii  ca  sutan  aumenta
sa  vedi ca  fra   da lur  a fiian  me i  rati
e ogni tan gan vegn  da noeuf
Gu 'na pruposta  da  fa
l'ultima  speransa
un  cornu  porta furtuna
Russ
ca'l sta  cumudament  in sacogia
magari  da  meti  anca  al  col
L'è  no  invasiv mal  el fa  nò
el  daria  ucupasiun
Per  tiragh  via  no i prufiit  a  la  categuria
famagal  fa ai Farmacisti  e  distriibuì a  la ASL
e  sperà  in  la  Madona
sa  la arestan  nò pa  ve  cuntaa i  bal.




martedì 15 aprile 2014

EL PULLASTER A LA CACIADURA

Se taja un pulastrell a  utavit, dopu avel  brusata  e  lava sa taja una  schigula  a  fett e  cun dala  pansceta  bela magra  e  ben  madura a  sa mett in oli  e  buter  a  furnel  sbasa  e  sa  fa  palpà  un poo  cun  cura da no lasal  brusà.  Denti i tocc  da  pulaster  e fai  rustì, salai, bagnai  cul  vin  bianc  sec,ma  pocc, e  apena  succ  dentar  di tumatis  pela  triaa  e  di  fung, se  ghin. Quatai  e  dag  foeuc,  no trop  cot.  Se  necesari fag  ristreng la bagna.
Lè quest un piatt  casaling  de campagna, se ghe i fung  l'è  mei.



Tre  quattro  bottiglie  di  Mezzomerico  saranno il  tocco  finale.

Ul me amis

non  credu  da  vesiti  amis
le  se  no pagati  da bee
andà  a  don e  ridi insema
i  tò  discursi  ma dan  fastidi
a  scultai  ma  fan  pena
ogni tant   da  disi parol pa  cunsulat
parol  che  servan  a   mi
Eguista
te  me  fe  schivi  cuan  che te me disi
i parol  che  mi  a  disi  a ti
e  che mi  voeuro  no  sentì
cuan ca  ta  vedu  cun la  to  Dona  ta invidiu
ti  te  se   come  mi
parchè ho trua no una  Dona  insci ?

lunedì 14 aprile 2014

L' AREA GRIGIA

Il  giornalismo  d' inchiesta ( Ester Castano, Arianna Giunti )  parla  di una  area  grigia  dove  apertamente le  Mafie trovano e trattano  con gli Assessori di piccoli  Comuni, quando  sono  agganciati cominciano  con piccoli  lavori innocenti, sterri,  imbiancature,  verde pubblico. E i responsabili  vengono trattati  molto bene  e in modo  amichevole, inviti  a  casa  a  conoscere  la famiglia, un paio  di bottiglie  di olio  del  proprio podere. Un giorno  arriva il colpo grosso: può   essere una Centrale Biomassa, un terreno, un  Supermercato.  Ti sistemano il figlio  o  la figlia in un posto  sicuro  dove  non  si lavora, ti aiutano  nella carriera  politica, ti  fanno avere un posto sicuro  in una lista, qualsiasi  lista,  di qualsiasi  colore. Ti garantiscono i voti e la  campagna  elettorale. Da  allora la tue  decisioni le prendono  loro, quando fai  la  barba  al mattino è un brutto momento: ti trovi davanti una persona  che odii.

L'ea lé


Ognun el gà ul so udur

ul Videl 'l ga 'l so

la Vaca ga na un ol

ul Can la Gaina

i Omm

i Tusan gan 'l so

una Tusa la sentu anca al scur

un mistu da Culonia sudur sauneta e da Dona

i Donn ansian da pisa, sudur, Ai, Scigula, e da Dona

Quan l'e rivà

in la curti ghea vignu' un pra da Trifoeui

una idea da Rosa e Gelsumin

cal fea pinsà a robi mai visti ma cunusu'

ca seu già, ieu sempar sau'

e alura u capì.

sabato 12 aprile 2014

AMBIENTE A CASTANO PRIMO

Sono un ambientalista. Consumo il tempo  a piangere  sull' Ambiente, partecipare a  Convegni ( quando posso, l'età  mi limita) e non vedo mai nessuno  di Castano ! Infatti non c'è nessuna  Associazione Ambientalista in Castano Primo,  è un paese indifeso, lasciato al  volere  della  Amministrazione  del  Momento, che  infatti    è  li  da  vedere lo scempio  che  hanno  fatto le ultime  Amministrazioni, i Capitali  navigano  tranquillamente  in  acque  ridotte  a semplici  riserve  dei Padroni.
Adesso  attendo  con curiosità i programmi  delle  liste  che  aspirano ad  amministrare il paese  nei prossimi  5  anni,  che  Dio  ci guardi.
Per adesso solo Griffanti ha pubblicato il  sui programma: un  foglietto  striminzito.
Attendo  gli altri striminziti.
Per la posizione  geografica e  per la  vastità  del   territorio Castano è troppo  importante  e  non  posso  tacere, devo dire la mia!
Voi  che  andrete  a  votare, io  abito  a  Buscate,  votate  anche per me !  Votate  per  chi,  almeno,  conosca i problemi dell'ambiente,  che non è  solo terza pista, ma  molto piu'  gravi:  votate per No-terza  pista, va bene a  anche per gli F35  che voleranno  per l'abilitazione  standard  sul cielo  di Castano,  votate pe  la  nostra  Malpaga sotto  minaccia, votate per  chi  vuole  bene  alla  Cultura  del Territtorio, votate per la salute  dei nostri figli. Se questo  non è possibile non andate  a  votare.

giovedì 10 aprile 2014

Andandu a Milan

L'acqua  la 'ndea  pian
versu  Milan
sa ga  videa  pocu, l'ea un po'  scur dre 'l  canal 
i  doeu  fioeu  sa  curea  a  dre  sensa  ciapass
ma 'na  mota  da  sass
l'an  vista  no e ghi 'n andà  adoss
doeu  fiuriti,  doeu  baloss
pena  giò  di scoss
do  viti san   sensa malan
in  morti  sensa  vidé  Milan.

Marinun


A ghe un ura a la fin da la giurna

che l'aria la sa ferma

i rundin van avanti e indree par riga ul ciel

la barca banduna su l'acqua morta

par ca la sa riposa

'l spuntun bagnaa al ga i guti ca curan giò

una Sciura bloeu la sa pogia su la cima de la barca

'l co de la Bisa el riga l'acqua dul Marinun

doeu Barbi vegnan a guardà suta la barca.

Ma 'l dura pocu.

lunedì 7 aprile 2014

Puesia

La puesia a  lé  né  giuina  né  vegia
la puesia  l'é   un sentiment   sensa  età
magari vun el  voeur  parla  mal  de  la puesia
 e  'l fa  puesia
o  'l  voeur  di  ben  de  la puesia 
e 'l fa  di  robi  sensa  valur
A gheu  un Can   che  sensa parla al  fea  puesia
ul Gatu  'l fa puesia  intanta  cal  dormi
ga  rivarom  mai
nun puariti
a l'altesa  di  Can  e  Gati ?
 

domenica 6 aprile 2014

SPOON RIVER

Sonatore  Jones



La tera la ta crea vibrasiun da den : te se tì.

E se la genti la sa che te se bun da sunà

ta tuca par tuta la vita

sa te vedi un pra da trifoeui

o un pra lungu fina al fium

'n da la meliga gh'è 'l ventu

ta sa freghi i man perchè i Boeu saran prunti pa 'l mercaa

o ta capita da sentì moeuas

di sutan cume al Boschetto cuann ca balaa i tusan

par Cooney Potter una bainà da pulvar

o un girà da fraschi

'l voeurea dì  carestia

a mì 'l parea Sammy Testa Rossa cuan ca 'l fea ul mutivu dal Toor- a- Loor

cuma pudei cultivà i me ter

parlem no da ingrandii

cun ul rumur di Corni, Fagott e Utavin

che usalasc e uselin ma sunean in coo

e ul rumur d'una roeua da mulin ca gira

mai una voeulta ho ciapà in man da Arà

che un quei vun 'l sa fìrmea in straa

e 'l ma ciamea par un Bal o una Merenda

u finii cui stess teren

u finii cun un viulin  scipà

e un ridi mal
e ricordi

e nanca un rimpiantu.
 
 
SPOON   RIVER
 
Lee  Master

venerdì 4 aprile 2014

PEDALE CASTANESE

In occasione  del Sessantesimo di  fondazione del  PEDALE   CASTANESE, ricordando  gli amici  che  sono andati:  Pino  Signorelli, Nino  Cattini, Ercole  Giani, Isidoro Cattini,Terenzio  Crespi, Sergio Parachini e  quelli che non  ricordo, ricordando  i   tempi trionfali  della giovinezza, porto, in occasione  del
60° un  semplice  ricordo :


Quel mercoledì Baschirotto aveva scelto di iscriversi alla SONDRIO-ARCORE. Venne lui a dirmelo,prima di andare a casa : faccio la Arcore- Sondrio- Arcore. Ma sei scemo ? La ARCORE - SONDRIO - ARCORE ? Si. La Arcore Sondrio Arcore. Vieni a prendermi domenica, sabato mi porta il mio Papà. Ciao. Stavo massaggiando gli ultimi Allievi. Ragazzi -dissi loro- quello lì è pazzo. Butta via una corsa, potrebbe vincere facile scegliendo la corsa attentamente, e invece...

La ARCORE- SONDRIO -ARCORE era una corsa di due giorni : al sabato Arcore Sondrio, alla domenica Sondrio Arcore. Classificata dalla Federazione come Premondiale era a inviti; il Commissario Tecnico voleva vedere all'opera i migliori corridori per formare una squadra da mandare ai Mondiali del mese dopo.

Ogni corridore insegue il proprio sogno, lo so, se no come troverebbero la forza, ma bisogna fare i conti con la realtà, in questo caso era che tutti i migliori dilettanti d'Italia avrebbero corso alla morte per conquistare la maglia azzurra. E lui, l'Armando, invece di scegliere il posto per una facile vittoria...cosa aveva nella testa !

Non so chi lo abbia portato al sabato, io al sabato lavoravo. Alla sera Baschirotto telefonò in sede: disse che era arrivato con il primo gruppo e che era in un bellissimo Albergo e aveva mangiato una costata alla fiorentina.

Quella domenica, in coppia con il Terenzio sull'Ammiraglia, andammo con gli Esordienti dalla parti di Pavia e, contrariamente al solito, non vincemmo niente, al pomeriggio,con l'Ammiraglia vuota, a una di Allievi e poi , verso sera, ad Arcore a prendere il Baschirotto.

Non mi ricordo la data, ma faceva un caldo afoso e sul lungo rettilineo d'arrivo senza piante la corsa non arrivava mai. Cercando di stare all'ombra dello striscione d'arrivo mi sfogai con il padre di Baschirotto : Con tutte le corse che c'erano...e la fatica poi, Due corse in due giorni... va bèh! Ha voluto correre con quelli forti, ha voluto picchiare il naso ? Gli farà bene, te lo dico io.

Ha fatto bene. Bisogna provare. Almeno una volta nella vita.

Contenti voi !

Era una corsa importante, la piu' importante a cui avessimo mai partecipato.

Ad aspettare la corsa c'erano molti fotografi e giornalisti; il rettilineo era transennato per un 500 metri,come minimo, e sull'arrivo un palco per i giudici e le premiazioni. Bruno Raschi

,amico di lunga data, mi disse :avete qualcuno ?

Si, Baschirotto.

Invitato? Azzurrabile ? Disse tirando fuori il taccuino.

Ma no... lo sai benissimo. Corre perchè ha il punteggio U.V.I.

A me piace Baschirotto, è un forte passista, Gli manca la volata, Si farà !

Baschirotto padre sembrava morso dalla tarantola e non riusciva a stare fermo

Fermati- gli disse Terenzio- stai cancellando la riga dell'arrivo.

Chi gli dà l'acqua, con questo caldo- dissi sottovoce al Terenzio- speriamo che qualche corridore di buon cuore..

...buon cuore- fece eco il Terenzio.

Che cazzo gli è venuto in mente di fare questa corsa... dissi stanco di tutto: della corsa del mattino, che non avevamo vinto pur essendo favoriti, della corsa di Allievi, dove avevo

litigato con i Commissari, tanto per non perdere l'abitudine, di questo caldo bestia, di questa corsa che non arrivava piu'. Stanco.

Cominciavano ad arrivare moto e macchine del seguito. Con la mano aperta segnavano quanti erano in fuga. Cinque ? Ma chi ?

Poi arriva uno che dice : uno in fuga, inseguito da quattro a venti secondi. Chi è ? Non si sa ma lo prendono. Arriva la macchina della Organizzazione con un Commissario che fa segno con la mano: uno, quattro, uno quattro. Chi sono ? Chi è ?

Bruno Raschi mi snocciola tre quatrro nomi di quelli giusti.

E' l'Armando- mi disse il padre di Baschirotto - è lui - mi disse con gli occhi spiritati.

Speriamo- gli dissi con comprensione.

Si sentivano ormai le sirene della Polizia.



Un rettilineo lungo così non lo avevo mai visto, andava a perdersi.

Di quel momento la cosa che ricordo di avere notato per prima erano gli occhiali del Terenzio

Ogni tanto gli brillavano, ma solo in occasioni speciali, di grandi emozioni, e io avevo messo in giro la voce che quando qualcuno dei nostri vinceva al Terenzio brillavano gli occhiali.

Lo guardai attentamente: aveva un cappellino del “Pedale” con capelli lunghi che gli uscivano da parte e parte, con gli occhiali che brillavano.

Stavolta brillano per niente- pensai- una leggenda che cade !

Come avranno fatto a capire che quel puntino là in fondo era l'Armando Baschirotto io non lo so,però so che quando quel puntino si ingrandì, quando quel puntino diventò uno in bicicletta, quando quel puntino diventò un corridore che pedalava come un Dio sdraiato sulla bici con quel suo stille perfetto, quando si cominciò a vedere su quella schiena impegnata nello sforzo atletico i colori del”Pedale”, tutti videro che quel corridore era il Baschirotto.



 

giovedì 3 aprile 2014

AMMINISTRATIVE





A  Castano  sta  maturando il clima elettorale, e  piu'  che maturando  direi che sta  marcendo: tutti  contro  tutti. Quando  vado a  Castano, (una volta  al giorno)  c'è  sempre  qualcuno in piazza  che  mi ferma  per  sparlare  di altri in  lista.
Il  Partito  degli  astenuti  vincerà   a  mani  basse.
Le  forze che  contano vanno  sole  a  spada  sguainata  come  Sancho  Panza, sicure  della  loro  imbattibilità.
Di questa  situazione ne trarranno  beneficio i Partitini  che  mettendosi  assieme  magari  fanno forza.
Io, come  Ambientalista,  sono preoccupato : Castano,per la posizione  geografica e per la  vastità  del territtorio, è troppo importante, e  da questa  situazione  di stallo ne  trarranno  profitto i Varani  della  finanza  con insediamenti  vari. ( Centrale  a  Biomasse  poco  oltre la  Madona  di Gree, Cava  Seratoni  alla Cascina  Malpaga, F35 nel   cielo della  casa  delle barche , filo  di fumo  alla diossina dell'inceneritore  di  Borsano, terza  pista  con tutte le problematiche  del  caso, ma  Cimbro  dice  che  non  si fa, vedremo  quando  sarà  votata come  si  comporterà la  Cimbro)  Un bel caos, e dal  caos non esce  niente  di buono.
Ragazzi ! Deponete  le  armi ! Pensate ai Cittadini !!!

mercoledì 2 aprile 2014

MARIA

setaa  'n  su 'l muretu  a  la  Fer
cun in man ul  gelatu
e  l 'udur di  gelsumin
e  'l  Can  ca 'l ma usmea i man
e  te  ridei  cun la fuseta in facia
e  i rundan  vusean
setà giò  i  nust  gambi  sa tuchean
e  l'ea  a   sé  par  mandami in Paradis.
ma  te  se  bela.