martedì 12 agosto 2014

Racconto Psichedelico ( di pura fantasia )

                                                                                          
Si trovavano al Bar della stazione, posto assolutamente sicuro, era il loro bar. Gli altri non entravano. Nessun orecchio indiscreto. A prendere in mano la situazione non ci volle molto : i suoi occhi magnetici e una notevole intelligenza lo fecero il Capo indiscusso, gli altri, compresi i due scimmioni dal fisico debordante, stavano alle sue direttive in modo totale. Era il più piccolo, come età e come fisico ma con degli occhi notevoli. Era il Capo ! Determinato, sicuro, due occhi che foravano e una efficace dialettica, nella povertà generale, era il Capo.

Ogni settimana c'era la riunione politica; non erano riusciti a fare una Lista a Castano ma a Nosate si ! Mica era facile fare le liste: c'era da raccogliere le firme e trovare i fondi, cose difficilissime. Ma piano piano si stavano consolidando.

Qua a Castano c'era faccenda dei drogati, cose da poco ma tutto serviva. Era stato fatto un sottopasso in via Lonate, al posto del vecchio casello, un sottopasso che la gente aveva paura a fare perchè frequentato da tossici che arrivavano dal Novarese; il sottopasso portava nei boschi della Madonna di Grey dove avveniva lo spaccio. La prima decisione, giusta, era stata quella di dipingere delle Svastiche sul muro bianco, come avvertimento. La gente aveva paura ad usare il sottopasso : c'erano i tossici che ti cercavano i soldi.

Allora decidemmo di usare un metodo diverso, più convincente. Decidemmo di agire, in fondo noi eravamo dei combattenti e, quella sera riuscimmo a trovare un buon numero di di abitanti della luogo e, verso sera, una ventina di persone rigorosamente incappucciate con passamontagna e con sbarre di ferro al posto dei manganelli, beccammo alcuni tossici nel sottopasso e gli demmo una buona lezione. L'azione fu rapidissima e lasciammo due o tre tossici per terra, da ricovero Ospedaliero.

La gente fu contenta, stufa di affrontare il sottopasso con il rischio costante de essere fermati da un tossico che ti cerca soldi.

Il Capo fu contento della operazione e la gente pure. A una donna, entusiasta, venne in mente di dire : facciamo una festa , qui in strada, un aperitivo dove ognuno porta qualcosa, appropriamoci d i un nostro spazio ! Ci fu un passaparola entusiastico e il venerdì della stessa settimana la gente fece una festa memorabile. La Amministrazione al gran completo con i partiti fiancheggiatori, onorarono la festa. Il Capo si godette il trionfo e parlando con Sindaco e Vicesindaco, dette anche dei consigli su come risolvere la situazione drogati, e a quelli che dicevano che il problema era la droga e non o drogati lui diceva che eliminati drogati si eliminava il mercato. Ovvio.

Ma non c'era solo la droga da affrontare, il Comunismo lievitante stava alzando la testa e debordava dappertutto, a Turbigo vogliono togliere il nome ad una via dedicata ad un uomo di cultura come Ezio Maria Grey. Bisogna stare attenti, ecco il perchè delle nostre riunioni settimanali.

Amici ! Non siamo in pochi ! Lo ha dimostrato l'aperifesta fatto in via Lonate !

Siamo sulla buona strada !

Nessun commento:

Posta un commento