Si trovavano al Bar della stazione,
posto assolutamente sicuro, era il loro bar. Gli altri non
entravano. Nessun orecchio indiscreto. A prendere in mano la
situazione non ci volle molto : i suoi occhi magnetici e una
notevole intelligenza lo fecero il Capo indiscusso, gli altri,
compresi i due scimmioni dal fisico debordante, stavano alle
sue direttive in modo totale. Era il più piccolo, come età e
come fisico ma con degli occhi notevoli. Era il Capo !
Determinato, sicuro, due occhi che foravano e una efficace
dialettica, nella povertà generale, era il Capo.
Ogni settimana c'era la riunione
politica; non erano riusciti a fare una Lista a Castano ma a
Nosate si ! Mica era facile fare le liste: c'era da
raccogliere le firme e trovare i fondi, cose difficilissime. Ma
piano piano si stavano consolidando.
Qua a Castano c'era faccenda dei
drogati, cose da poco ma tutto serviva. Era stato fatto un
sottopasso in via Lonate, al posto del vecchio casello, un
sottopasso che la gente aveva paura a fare perchè frequentato
da tossici che arrivavano dal Novarese; il sottopasso portava
nei boschi della Madonna di Grey dove avveniva lo spaccio. La
prima decisione, giusta, era stata quella di dipingere delle
Svastiche sul muro bianco, come avvertimento. La gente aveva
paura ad usare il sottopasso : c'erano i tossici che ti
cercavano i soldi.
Allora decidemmo di usare un metodo
diverso, più convincente. Decidemmo di agire, in fondo noi eravamo
dei combattenti e, quella sera riuscimmo a trovare un buon
numero di di abitanti della luogo e, verso sera, una ventina
di persone rigorosamente incappucciate con passamontagna e con
sbarre di ferro al posto dei manganelli, beccammo alcuni tossici
nel sottopasso e gli demmo una buona lezione. L'azione fu
rapidissima e lasciammo due o tre tossici per terra, da ricovero
Ospedaliero.
La gente fu contenta, stufa di
affrontare il sottopasso con il rischio costante de essere
fermati da un tossico che ti cerca soldi.
Il Capo fu contento della operazione
e la gente pure. A una donna, entusiasta, venne in mente di
dire : facciamo una festa , qui in strada, un aperitivo dove
ognuno porta qualcosa, appropriamoci d i un nostro spazio ! Ci
fu un passaparola entusiastico e il venerdì della stessa
settimana la gente fece una festa memorabile. La
Amministrazione al gran completo con i partiti fiancheggiatori,
onorarono la festa. Il Capo si godette il trionfo e parlando
con Sindaco e Vicesindaco, dette anche dei consigli su come
risolvere la situazione drogati, e a quelli che dicevano che il
problema era la droga e non o drogati lui diceva che eliminati
drogati si eliminava il mercato. Ovvio.
Ma non c'era solo la droga da
affrontare, il Comunismo lievitante stava alzando la testa e
debordava dappertutto, a Turbigo vogliono togliere il nome ad
una via dedicata ad un uomo di cultura come Ezio Maria Grey.
Bisogna stare attenti, ecco il perchè delle nostre riunioni
settimanali.
Amici ! Non siamo in pochi ! Lo ha
dimostrato l'aperifesta fatto in via Lonate !
Siamo sulla buona strada !
Nessun commento:
Posta un commento