A QUESTO PUNTO !

A  questo punto  della mia vita ci  sono  due  strade  : chi  mi accetta  per  quello che  sono e la può percorrere al  mio fianco, e  chi non  mi accetta, libero  di prendere  l'altra,  con i miei sentiti ringraziamenti e ossequiosi  saluti.
ALLA PROSSIMA  VITA.

Il filo d'erba

Ho  visto la  quercia  piegarsi  sul  filo d'erba
la pianta  più  grande  del bosco  la Regina
che ringrazia  i   fili d'erba del loro aiuto
Hoooo  Walter  perchè  sei  così
noi abbiamo  goduto  della tua ombra
la  guerra l'hai  fatta  te
Il fucile le  giberne le  scarpe  rotte  erano le  tue
quello che poteva perdere tutto eri   te
soldato
non noi  che dormivamo  nei letti  di lana
tu hai  vinto la guerra
e se  anche la perdevi
avevi  vinto lo stesso.
grazie Quercia.

ERBA CATTIVA

• Come una  erba  cattiva, una  zizzania  che crescendo toglie lo spazio 
  
  vitale, cresce una specie  di  fascismo. Se stiamo attenti  si vede  nelle  cose  che  succedono  che  hanno  delle  note  stonate. Cose  che  sembrano  normali, feste  popolari,  ricorrenze paesane  regionali  italiane. A stare  attenti (  e  conviene  stare  attenti ) c'è una piccola  nota  stonata, la persona attenta non la  deve accettare, non la  deve  vedere  da lontano ma  avvicinarsi e guardarla  bene e  dirlo  chiaro  e  forte :  questo  è  fascismo. E  denunciare la  cosa e non passare  sopra, ignorarlo e vedere il quadro  nel  suo insieme. E, magari,  gradirlo.
• Ci sono  delle sponsorizzazioni   di amministrazioni   di  destra  date ad una pesca  sportiva, ad una corsa  campestre, ad un premio  letterario, ad un tema  scolastico  risalibili a  circoli,  case letterarie,  ditte  di armi, tutte  di estrema  destra. E una fascismo strisciante ma  che ogni tanto caccia fuori la testa  con  fatti  come quelli di  turbigo. Noi  di Buscate ( qualcuno ) ab biamo  denunciato  qualche fatto e costretto la  nostra amministrazione  a  rifiutare  le  sponsorizzazioni, ogni discorso  ufficiale per manifestazioni nazionali quali  25 Aprile,  2  Giugno,  4  Novembre  ci facciamo dare il  testo  del  discorso  ufficiale, e stiamo  ben attenti   a  quello  che  dicono. La  festa  di insediamento  della  nuova  Amministrazione  di  Castano in occasione del 2  Giugno, ho assistito  ad una  manifestazione  fascista, oltretutto autenticata da ben 4  Sindaci del  PD. quello di Castano  era pure accompagnato  da tutta la lista  eletta  più rappresentanti  di SEL e Rifondazione  Comunista, hanno diviso  le colpe. Corteo  che parte dalla estrema  periferia  nord  con bandiere e labari  di tutti  i  colori, in rappresentanza  di associazioni  che esistono  solo per fare i cortei, il corteo arriva  nella splendida piazza  con i due lati pieni  di altre  associazioni, un palco, dove parleranno  gli oratori, gia in funzione  da almeno un ora  con due  vallettine che leggevano dei fogli, un signore,  evidentemente un militare, che ogni tanto ordinava  l'attenti   e i  Carabinieri presenti  in forze  e altre forze  in  divisa scattavano  sull'attenti, li teneva sull'attenti  5 minutie ordinava il riposo. Fra un attenti !  e l'altro le  vallette leggevano i fogli  che tenevano in mano, ad un certo  punto mi venne la pella d'oca  dalle  Parole  che  sentivo :  un elogio sperticato  delle forze Penitenziarie  di stanza nel Carcere  di  Busto Arsizio, uno dei più  malfamati, dei più  temuti. Io me ne andai  senza sentire i discorsi  ufficiali, sdegnato  da  tanta  faccia  di tolla.  Una manifestazione fascista.
• Poi la  sinistra  di Turbigo  si indigna perché  non  tolgono  l'intestazione della  via  dedicata ad un  fascista  emerito. Non dovete indignarvi  cari amici, la cose nascono  prima, le  cose  nascono  così  come  ho detto.
• A proposito ha chiesto il testo del  discorso  fatto dal Sindaco  di Castano per il  2  Giugno, ma non me lo ha dato.
• Come dicevo le  cose  nascono  così, piano piano.

       Piano, piano, con il  nostro  involontario  beneplacido.

 

la sisania

Cuan che te ghe la sisania in dul coeur

te rasuni pù

te disi e te fé di robi che te voeuri nò

cuan te se pentisi te se no cusa di parchè te 'l se nò

la sisania la ta fa di di robi ca ta pensi no

e ca parean giusti

ma la sisania lé no inteligenti.

N O-TERZA PISTA

Di chi è la Vittoria ? La Vittoria ha molti padri, la sconfitta uno solo.
Faccio il punto sulla “Vittoria” sul Masterplan Terza pista, non voglio rubare niente a nessuno, solo mettere i puntini sulle i.
 Walter Girardi ha speso 8 anni della sua vita a studiare, catalogare,costruire dati sull'ambiente della zona, la Brughiera, la flora e la fauna della Brughiera, con una passione che io ho visto raramente, negli ultimi due anni aiutato da Maurizio Casati. Ha fatto una Associazione Ambientalista che ha chiamato “W via Gaggio”, tanto per essere un Relatore in regola con gli standard in uso, l'estate scorsa, ( del 2013 )le associazioni Ambientaliste del territorio, gli assessori interessati, la gente del Parco. ( che io chiamo le radici dell'erba ) ,sono andati per tre mercoledì in fila, nella Biblioteca del Comune di Nosate, Walter e Maurizio hanno presentato il lavoro fatto. Una mole impressionante di dati, filmati, videi, foto, documenti vari.

Per tre sere dalle 21 alle 23, davanti a noi impressionati da tutto : dati sanitari da paura, dati dal Masterplan incredibili nella loro prospettiva : Tornavento sparito, via Gaggio con la sua grande bellezza cancellata dalla carta geografica, l'ultima Brughiera Italiana trasformata in Capannoni, un panorama infernale. Noi tutti radici del'erba eravamo là a sentire, a vedere, ad aderire. Ma non c'era più niente da fare : era stato fatto tutto quello che umanamente di poteva fare, un piccolo aiutino finale : una raccolta firme per appoggiare i dati di Walter.
Nei 7 paesi  del Parco  del  Ticino, più  Vanzaghello, Inveruno, Cuggiono  Casorezzo, Magnago, furono  messi dei  banchetti per  la  raccolta  firme, in alcuni  Comuni  andò Walter  di persona, più  che altro la  raccolta firma servì  per  formare una opinione   pubblica  contro la  terza  pista.
Raccolta firme senza autentica, cioè senza valore che non si sa che fine hanno fatto a Roma.
Qualcuno ha  giocato  sporco usando  i banchetti per la  raccolta  firme  per  altri  scopi.
Chi si appropria di una lavoro fatto da altri non è un bravo ragazzo. Metterci il cappello è proprio dei politici.

Dirlo è compito mio.


 

IL CIRCOLO

                                                                                                        

In tuti i paes gh'ea i Circual

in tuti i paes ul Circual l'ea ul centru da la cumunità

l'aria pesanti

pena dentu

pina da fumm

udur da grapa

da marsala

da vin

sa usea duma i tasi d'un cuartu esatu e la duea ves pina fina a l'orlu

cuel saur pesanti dul vin che cui so gradi

'l fea galegià ul cervel in du'n mar d'alcul

ca 'l lasea foeura tuti i robi bruti

'n dul bruscu dul vin e i sigareti fuma

ogni vun 'l truea la so dimensiun

tuti i rogn dismentegaa

i amicisi rinfursa

L'ultam ca rivea sa firmea al bancu a toeu 'l mes litar e un bicier voeui

e 'l dea a ciapà postu al so taul

cuan l'ea invernu

al sabu e la dumeniga

ga rivea 'l furatu

al col 'na cubia da firuni gross

e liga in vita una masa da fir lunghi 'na spana e 'l sachetu di numar c'al fea balà

centu franchi al tir

sa l'ea menu da nuanta cun tri numar

sa vincea 'na fira piscinina

sul bancu

su la destra

gea i Cannuncin e i Viulin

gh'ea tri mundi

Ul laua

ul Circual

e la famiia

u mai vistu risia da metas ados i man

gh'ea rispetu pa' la persona

l'ea un mundu migliur

'na spece da zona 'ndua ghea di valur no in discusiun

cuan l'ea festa cui un po' fin

biean ul grigioverde

ma i omm la solita tasa

cuan sa giugea no a ciamà ul du

in pee visin al bancu

sa fea i gir

sa sa sea in cinq

a ian cinq tasi ognun

poeu

pian pian sean iscriti tuci al'AVIS

e ogni tri mes a ian cuntrula

e i esam dul sangui

i a frenea un po' in dul bee

e alura a ca

cuan mangiean beean la Coca Cola

i gir al Circual restean fermi

cuma la Mesa in latin

in cuel' aria

respiraa tanci voeulti

cunn tanci udur

nanca vun bun

gh'ea cundensaa ul mundu da cui ann li

da robi bruti ma sincer

giurnaa lunghi e dur

festi sensa culur

impinii da laua

u fa un sogn

U fa un sogn

seu un can

currei pusé forti dul tram

sultei via i cà

ul Seves l'ea una rungeta

i cagn ma curean adré

mangià 'l manchea no

seu 'l padrun dul mundu

ma i sogn finisan

mi sun nò un can

ma fo parti d'una bruta

rasa ca le dree a ruinaa ul mundu

ga pias fa i guer

masà e turturà

rubà e imbruià

ma tucarà imparà

a rubà.

Campane di S.Maria

Quando  erano  piccoli, ai miei bambini   cantavo:
Campane lontane di S.Maria
suonate  suonate per  Mamma Lucia.

Madona dul Carman

Gran  scampanadi  stamatina
per la  festa  dul Carman
stasira la Prucessiun
un po'  a  fala 
un po'  a guardala
i  Scoeur  a  ghin  poeù
cui  bei  visti  russ
che i  vigi  mitean che
 seri  seri caminean
vun  da  chi  vun  da la
par  ses
prima  da  la  madona

mei un Can

Cuan  ma  fermi  da  pensà
ma trovi ben
tucc i penser  farlocc
cuan  ca  van  via
ga  ria una  cuntentessa
e  ma  vegn  voia  da caressà
'n dona
'n  fioeu
un  Can
l'é mei  un  Can

Savarin

Vungi un stampu  apribil cun 'l bus in mes, cul  buter fregiu spulverisal cun farina  miscià a sucher  a  velo e meti sul  fundu i mandurl trià  gros
Sciogli un  cubetu de lievit  da  Bira  e impastel  cun un  cicin  de  farina e  metel a lievità.
Ciapa 180 g.  da farina OO  e  meti in una bacinela cun  40 g, de  sucher, 80 g. de buter, du  Russ d'oeu e un ciar, una presa  de  Sa,  e cumincia a laurai giungi un cicin de lat  per  volta, met el lievitu,poeu, dopu vel  laurà  ben  ben, che 'l  se  distacam  dala  bacinela, voial del 'n del stanpu  che  te preparaa. Metel a lievità  cun  su un strasc umid  per 5  ur.
Intanta  ch'el lievita  fa  bui mes  bicier  d'acqua  cun 30 g. de  sucher, una bustina de Vanilina,   du  cugià de  Rum, poeu dopu  che te fa coeus  'n del  furnu per 40  minut, sfurna e intanta  che lé  cald, cun un penel  mett  su 'l tutt  'l sciropu. Servisal  cald  o frecc. Le istess.


Tri  quater  butili  da  fragulin  cuminceran  a fati  ridi.

la storia

Ognun l'é 'na storia

cun un principi e 'na fin

in mesu ga poeu vess tucoss

ghe cui ca sa lamenta

di malatii

di medisin

di dieti ca 'l devi fa

da la dona ca ga fa i corni

di debiti da pagà

di buleti ca 'l ries no pagà

da la genti ca lasa fa

ma in mesu a la vita grama

ogni tan te se acorgi

ca 'l vivi var la pena

anca da la parti sbaglià

la vita la vivi

e ti te vivi la to storia

Ubriachezza come cultura

Leggo su un settimanale molto  letto  che  dei dirigenti i "ganassa"  si lamentano  del nuovo  Regolamento dell'area  feste, dei molti paletti messi  dalla Burocrazia, Regolamento  che  gli  ha permesso  di  superare di gran  lunga i Decibel  permessi  dal Regolamento  Acustico  Comunale. Di  servire  birra  anche  ai  minorenni, di  avere  delle  sbornie  colossali fra i  convitati  che  sono durate  tutta  notte  con chiasso e il gridare  tipico  degli ubriachi.
E vantandosi della  unica occasione  culturale  del Paese, per il resto   vuoto  di  cultura, aggiungendo vuoto spinto. E  l'acqua  della piscina  chi l'ha  pagata ?
Di  sicuro il  solito Pantalone !
Dire  che nel paese  c'è  un vuoto  culturale  è  tipico  dei gradassi ( mi  confondo  con le parole ganassa e  gradasso ) lascio a  qualche Associazione Culturale ( vera ) il lungo  elenco delle cose IMPORTANTI  fatte, non sta  a me  farlo. Non avete vergogna ? Avete organizzato  delle  feste  di bevitori  di  Birra e  ve  ne  vantate ?

LA V ERITA'

La  verità è  sempre  difficile, la  verità è partigiana: ognuno ha la  sua ! Ma  se  si parla  di occupazoni è presto  verificabile. 1947 Ebrei  in  fuga  cercando  una  "terra promessa" affermano  che la  Palestina è la  terra promessa e piano piano  cominciano  a insediarsi, forti  della loro convinzione  e  di capitali immensi. Ed  hanno   cominciato ad  arrivare  da ogni parte  di Europa  costringendo i Palestinesi in , sempre  più  territori  angusti, anche la  striscia  di Gaza  diventa  sempre  più  piccola. Io  dico :  di  chi è la Palestina ? E' dei palestinesi o degli  occupanti ?

Quello che non ti aspetti

Se  guardo  il panorama  salta  all'occhio : quelli  che hanno sempre rubato  continuano  coerentemente  a  farlo, non  ti aspetti altro. Sono  quelli che hai  votato  credendoli  contro il malaffare, quelli  che avrebbero  messo  fine  all'assalto  alla  diligenza, quelli lì  ! Sono il peggio, Sono la  fine  della  legalità, dello Stato,  dell'ordine; la  fine  della  speranza. Vi maledico !!!!!

Parlamento

Un Parlamento  eletto  con una legge  anticostituzionale, dunque illeggittimo, che  doveva  fare una Legge  elettorale per poi andare a  votare;  vuole cambiare  la  Costituzione ! Manigoldi  andate a  casa !

ELEZIONI VICINE

Fra poco gli Onorevoli  si estinguono, non per malattia  ma per  malaffare, e  si deve  andare  a  votare   perché  finiscono. Credevo  che  era una  sola parte e invece ogni partito  è una  scuola  di ladri.

TRE MARTIRI

Stufo di essere beffeggiato e insultato metto per iscritto la mia versione dei fatti di febbraio 1945 : il contesto lo conoscono tutti ma è meglio puntualizzarlo : mondiale, una guerra sul finire l'Europa quasi interamente rioccupata, l'Italia era quasi interamente liberata,noi al Nord eravamo ancora sotto occupazione, le truppe tedesche impaurite dalla prossima disfatta, non avevano più nessun decoro da tenere, Castano era “occupata” da un militare tedesco, che dormiva i n caserma. Mio padre era di stanza in caserma come cuoco, sempre della GNR.

In questo bucolico paesaggio una notte, durante una ronda, il militare tedesco viene ucciso in un vicolo dreevia, il colpo alla nuca classico del vigliacco non dava adito a dubbi, era un conoscente o un amico del soldato. Legge dell'occupante : 10 a 1 .

Vengono arrestati 10 giovani castanesi, con l'intenzione di fucilarli. Don Ghianda.prevosto di Castano si offre in cambio dei 10 giovani, uccidete me ! Ed inizia il tira molla, la gente è impaurita, chissà come va a finire !

Quella mattina, provenienti da via Roma, entrano in piazza due camions,uno coperto e uno scoperto. Mentre passano una coda di bambini grandi si forma dietro ai camions. I camions si dirigono al cimitero, il secondo, quello scoperto, si ferma all'inizio del viale di piante, l'altro prosegue e non si vede più. Il secondo camions si porta nel piazzale della entrata del cimitero e i Militi vestiti di nero a bloccare tutta le gente che era arrivata. Il primo camion era presumibilmente dietro al Cimitero,su una stradina sulla sinistra che girava di dietro. Dopo un po' ditempo si sentì sparare, raffiche di mitra. Poi a tempi lenti, il camions coperto tornò indietro e seguito dall'altro andò verso Gallarate.

L' incubo

Oggi  è la  fine  di un incubo:  bevitori  di birra provenienti  da  altri paesi 

squassano  i timpani  e i  cabasili per tre  notti.  Lunedi  07. è  finita !

la curti l'é 'ndà

Prima l'ea la Lina

morta la Lina ga ciapà in man la diresiun da la curti la Giuanina

che cun la so facia bisinfia

l'ea quela giusta pa cumandà

la circhea ul postu da lauàa ai fiuroti in età

sui matrimoni la tratea i doti e i pruprietà

i primm nascit i primm malatii i prim morti l'ea li a urganisà

la curti l'ea ul mundu la sa pudea no fermà

un di gu dii giuanina cume in fa i donn in due go da andà

te a scupril da par ti o te fe la murusa o te cunusi vuna che ga pias a fa 'ndà

poeu ghe riaa la Republica cumandean tuci ma ghea pu la giuanina a cumandà

i me amis

La me memoria la me nò amisa

i robi cù sbagliaa in lì me 'n munumentu

munumentu a la me scemensa

al me istintu sbagliaa

e i amis ca gò l'é meritu so da lur

e sa duran tantu l'é parchè ma vedum pocu

e se ma veduim spess l'é parchè ma suportan

duaria dighi grasie

almenu

ma sun bun nò.

Di chi è l'acqua ?

                                                                                                          

AMIACQUE  a Castano  l'anno scorso ha  speso  due  milioni, ora  a Magnago  ne  spende tre, gestire l'acqua  rende  molto ! Se gestire  l'acqua  si guadagnava  così  tanto  perchè i  Comuni ( 200 i provincia  di  Milano ) hanno  ceduto l'attività ? Aprite  gli occhi  boccaloni : la  NOSTRA  acqua è  stata venduta ( a  gratis ) ad  Amiacque, la  quale  potrà  farne  ciò  che ne vuole.
CAP Holding, il gruppo di maggioranza di Amiacque, potra venderla  a  chi la  paga   di più. Io penso  agli Emirati  Arabi, che faranno delle meravigliose  fontane, o  piscine  ad onde  imitanti il mare. Arriverà il giorno  che pagheremo
la nostra  acqua.
Quello  che pensavo  non potessero mettere  mano  era quello che avevamo  sotto i piedi, dopo un Referendum  che  diceva " acqua  bene  comune".
Tutti i nostri  Comuni  hanno fatto questa operazione  senza  neanche un  voto  contrario.  Alla unanimità.
Cosa  ci rimane a noi  radici  dell'erba ?  Quello che vorranno  concederci  e, ma per poco, l'aria. Fino a  quando  diventerà  irrespirabile  e dovremo  vivere  con delle mascherine fornite  da  " AMIARIA"  con un costo irrisorio. considerato  che  ci permettono  di vivere.

Inceneritore ACCAM

                                                                                                          

Valore come "patrimonio del territorio": spesso si sente parlare dell’inceneritore come “patrimonio del territorio” Ma quale valore avrebbe per il territorio un impianto che fra X anni non servirà più per mancanza o comunque significativa riduzione dei rifiuti, e che dovra’ cercare rifiuti provenienti da altre Regioni o Nazioni per poter sopravvivere e guadagnare?

Impianti differenti costruiti da zero hanno ammortamenti più brevi oltre ad essere più in linea con le norme che l'Europa sta varando in tema di rifiuti e di sostenibilità ambientale. Ad esempio: - impianto di selezione tipo "fabbrica dei materiali" 15-20 milioni; Ammortamento in massimo 10 anni, flussi più facili da garantire e un maggior valore occupazionale (50-60 persone a fronte delle 30 attualmente impiegate in Accam). 

Normative regionali ed europee: Le recenti disposizioni regionali e le indicazioni dell'Unione Europea puntano ad un progressivo spegnimento degli inceneritori a favore della riduzione dei rifiuti, del riciclo e del recupero. In particolare la giunta regionale disporrà entro un anno le linee guida per le dismissioni degli inceneritori in esubero rispetto alla autosufficienza regionale. 

Tematiche ambientali: Ogni 3 tonnellate di rifiuti un inceneritore produce 1 tonnellata di scorie e ceneri pericolose da smaltire in discarica.  Attualmente, nessun sistema di filtraggio oggi disponibile sul mercato è in grado di trattenere le particelle inquinanti con diametro inferiore ai 2,5 nanometri.

Questo il principale problema di qualunque inceneritore, ed allo stesso tempo la causa di un inquinamento non rilevabile che desta allarme presso i cittadini , la comunità scientifica, e la sanita’ 

Segui anche su facebook: no-al-revamping-dell'inceneritore-di-busto-arsizio 

Per info: noinceneritorebusto@

Sono preoccupato  dal  Silenzio "ambientale"  di Castano  Primo. Hanno  già preso "l'andana"
all'italiana ?


Giovedì 03.07.  h.  9.00  (domani )
Presidio  davanti al palazzo  dela Regione  delle  associazioni Ambientaliste. Per  chi è abituato  a  rinfreschi  vari :  non  c'è niente !

Difesa della Casta

                                                                                                 

Finocchiaro !!! E io  che  ti vedevo  come Presidente  della  Repubblica ! Ma  non hai  vergogna ? Mettersi  con Calderoli e fare  delle piccole  porcate assieme,va  a  confessarti,va.