lunedì 22 settembre 2014

MINIERA


 Per  ricordare  Carlin ( Luigi  Ceriotti )  di  cui  sento ogni tanto il  vuoto  che mi ha  lasciato  dentro.
Con questa   canzone faceva  grande  Avanspettacolo, e  mi faceva  venire in mente  lo Smeraldo  di Porta  Volta.
Grazie  Carlin.


Allor  che in ogni  bettola  Messicana
cantano  tutti  al  suono  di un  avaiana
vien  da lontano un  canto  così  accorato
è un minatore  bruno laggiù  emigrato
la  sua  canzone  sembra  di un esiliato

               Cielo  di stelle  cielo  color  del mar
               tu  sei lo stesso cielo  del mio  casolar
               portami  in  sogno  verso  la  casa  mia
               portami un  cuor  che  soffre  di  nostalgia

Nella miniera è  tutto un baglior  di  fiamme
piangono  bimbi  spose  sorelle  e  mamme
a un tratto un  minatore  dal  volto bruno
disse  agli  accorsi  se  titubante è ognuno
io  solo  andrò  laggiù  che non ho nessuno

               E nella  notte un grido  solleva  i  cuor
               Mamme  son  salvi  tornano  i  minator
               manca  soltanto  quello dal volto   bruno
               ma per  salvare lui   non c'è  nessuno

Va l'emigrante  ognor  con la  sua  chimera
e  lascia la  sua  vita  nella  miniera


Lui la faceva  in  LA  minore  per poi andare in maggiore  nella strofa.

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