Con questa canzone faceva grande Avanspettacolo, e mi faceva venire in mente lo Smeraldo di Porta Volta.
Grazie Carlin.
Allor che in ogni bettola Messicana
cantano tutti al suono di un avaiana
vien da lontano un canto così accorato
è un minatore bruno laggiù emigrato
la sua canzone sembra di un esiliato
Cielo di stelle cielo color del mar
tu sei lo stesso cielo del mio casolar
portami in sogno verso la casa mia
portami un cuor che soffre di nostalgia
Nella miniera è tutto un baglior di fiamme
piangono bimbi spose sorelle e mamme
a un tratto un minatore dal volto bruno
disse agli accorsi se titubante è ognuno
io solo andrò laggiù che non ho nessuno
E nella notte un grido solleva i cuor
Mamme son salvi tornano i minator
manca soltanto quello dal volto bruno
ma per salvare lui non c'è nessuno
Va l'emigrante ognor con la sua chimera
e lascia la sua vita nella miniera
Lui la faceva in LA minore per poi andare in maggiore nella strofa.
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