Avevo
finito le Medie alla grande,con un punteggio alto,tutti mi dicevano
che dovevo fare l'Università. Ma la mia famiglia non era in grado di
sostenere 5\6 anni le spese e il mancato stipendio. Il mio Papa e la
Mamma erano in pensione e non erano in grado di sostenere, con le
loro pensioni la mamma prendeva il minimo, due figli: io e il mio
fratello più piccolo di due anni. Dovevo lavorare,per forza ! A
convincermi fu un'amica della mamma che aveva un figlio che lavorava
nella sicurezza di un Supermercato. Mi procurò un colloquio con un
dirigente del personale e la cosa fu abbastanza facile,dopo avere
guardato il curriculum, mi fece delle domande generiche e mi disse
che ero assunto,per adesso tre mesi rinnovabili di volta in volta,se
andavo bene non era da escludere una assunzione a tempo pieno. Il
lavoro era abbastanza semplice dalle telecamere di sorveglianza si
individuavano le persone da seguire, si seguivano e se si
impossessavano di qualcosa, dopo le casse, si invitavano nell'ufficio
dove si contestava loro il reato invitandole a mostrare quello che
avevano in tasca. Di solito,anzi sempre, erano persone anziane. Gli
si contestava la cosa, gli si facevano pagare il costo della derrata
presa
“inavvertitamente”
e si rilasciavano. Di norma tre o quattro al giorno. Un Lavoro come
un'altro, molto brutto certo,ma bisognava accontentarsi. Non c'era
divisa,potevo andare vestito come volevo e gli orari erano buoni,si
capitava ogni tanto che si lavorava alla domenica,ma la sera era
sempre libera. Era brutto come lavoro perchè di solito erano anziani
che non rubavano,prendevano qualcosa... Lo stipendio era di 800€ e
mia mamma me lo lasciava,ma lo spendevo tutto,quando uscivo con una
ragazza ci volevano e come. Anzi, alla fine del mese ero senza soldi
e l'ultima settimana facevo fatica a prendere le sigarette. E mia
mamma era convinta che stessi mettendo via i soldi per sposarmi!
Solamente il fatto che non avevo la divisa era una spesa in più,
perchè mi piaceva stare in ordine,non robe firmate ma dignitose.
Il
mio Responsabile era una brava persona,pressapoco della mia età
andavamo d'accordo. Un giorno pizzicammo una signora vestita con
proprietà ma con vestiti che si vedeva che erano molto usati. Dopo
la cassa la avvicinai- signora,sono della sicurezza,posso controllare
il suo scontrino?- diventò pallida-Eccolo qua- lo controllai
diligentemente- ma,non vedo i funghi,non ha mica preso anche dei
funghi?- -Funghi? Noo.- -Può venire un attimo in ufficio? Ci
vorranno due minuti, la prego.- La accompagnai nel nostro ufficio.
-Signora,non facciamola lunga...lei ha preso anche dei funghi,
vede..ci sono le tele camere,vediamo tutto. E gli indicai le
telecamere su in alto.-Ma...- -Signora,lo ammetta, che è tutto
finito.- -Come,tutto finito-
-Finito,tutto
finito, lei tira fuori i funghi e la storia è finita.- Lentamente
tirò fuori un pacchettino di funghi secchi. Una confezione di 30 gr.
e me la mise in mano. Adesso lei paga la confezione e tutto è
finito. -Non posso pagarla.- -Come ?- -Non posso pagarla. Avevo 20 €
e ho calcolato tutto prezzo per prezzo per stare dentro i 20€,come
vede sono 18.57, i funghi non ci stanno,non posso pagare.- Era
presente il mio Responsabile che intervenne: Signora, non lo faccia
più! Può andare. Io intervenni ma..e i funghi? Riportali sullo
scaffale. Povera donna. Mentre se ne andava con il passo un po'
traballante,nella sua camicetta lisa di cachemire celeste ed il collo
blù, mi venne da pensare con che cosa era venuta,a piedi,in
bicicletta,si era fatta portare...
Era
un sabato,domani era domenica ed ero invitato a casa della mia
morosa,dovevo portare qualcosa. Guardai la confezione di funghi da
riportare allo scaffale e feci un pensierino, la lasciai sulla
scrivania pensando la riporto dopo. Alla fine del turno la confezione
non l'avevo ancora riportata per mancanza di tempo. Finito il turno
timbrai e presi la confezione di funghi da portare allo scaffale ma
mentre ci andavo cambiai idea e uscii dal Supermercato,domani
domenica invitato a pranzo,non sarei andato a mani vuote.
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