martedì 23 dicembre 2014

Racconto del mercoledì Natale 43



                                                                          
Mi dovevo alzare. Faceva molto freddo ma mi dovevo alzare per pisciare. Per fare in fretta pensai tutti i movimenti da fare,dove erano i vestiti e le scarpe il berretto e la sciarpa. Mi alzai con fatica, velocemente mi vestii senza legare le scarpe, passai fra il tavolo e l'armadio,che tutte le volte che si doveva aprire si doveva spostare il tavolo contro la stufa,tanto non era mai accesa. Passai tra il lavabo e la petenueus, aprii la porta e uscii nella nebbia. Dopo la porta c'era subito la scala che andava giù ripida e arrivava fra i mucchi di neve.

Eravamo in un locale di mio zio in fondo al cortile sopra la stalla vuota perchè

di animali non ce n'erano più.

Pisciai sulla neve, nel buco giallo della volta precedente. Era bello pisciare sulla neve. Tornai infreddolito su in casa,. Fra i mobili accatastati si vedeva in fondo la finestrella con i fiori di ghiaccio.

La mamma mi aveva preparato una scodella di caffè latte e, visto che era Natale ci aveva messo un cucchiaio di zucchero. Cercai di mangiare piano,come è buona regola quando è poco per farlo durare di più, ma presto finì.

Mi svestii velocemente e entrai nel lettone,dove c'era la mia sorellina di 4 anni che dormiva profondamente, al caldo, e mi accucciai contro.

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