Noi di Buscate ce ne intendiamo! Quando suonava la sirena,magari era notte fonda, c'erano due decisioni da prendere: o ascoltare la sirena e andare in cava a difendere la nostra terra, o non andare. Anche quella di rimanere a casa era una decisione. Decidere di lottare per una cosa ben precisa: la difesa del suolo, del paese,di una cultura o la non difesa di tutto ciò, mettersi in una parte ben precisa, una scelta di campo. La Democrazia diretta era questo: andare tutti assieme in una direzione,nessuno ci guidava, però ci si parlava. In baracca si facevano discussioni a non finire,si dibatteva su tutto e ognuno aveva una idea diversa poi tutti facevano la stessa cosa, e si andava contro la forza pubblica e si prendevano le botte, non dico contenti di prendere la botte ma sapendo di doverle prendere. Coscienti. Il M5S cosa è ? Apparentemente è cosa buona, vedo dei dibattiti in tele con quelli che erano per me un punto di riferimento che non sanno cosa dire. Senza andare a sinistra il Mov. ha fagocitato la sinistra e senza andare a destra ha ridicolizzato la destra. Ma, in questo quadro meraviglioso, una cosa manca;il dibattito,le idee diverse che avevano caratterizzato il nostro movimento qua manca,il quadro e incompleto. Non si conoscono fra di loro,non hanno mai parlato, si sono conosciuti a Roma: ciao piacere:Maria,Giovanni. Due giorni fa sono andati in val Susa,ma erano dei Valsusini, gli eletti della Val Susa. E gli altri ? Come la pensano ? Quando suonerà la sirena si alzeranno o andranno avanti a dormire? Come si fa saperlo se non se ne parla ? La storia della NO TAV sono anni che va avanti, è cosa molto seria. Molto seria. Una posizione la si deve prendere.
Come a Buscate, 22 anni fa, non prendere una decisione può tornar comodo.
Il Movimento 5S è appena nato,stiamo a vedere se cresce.
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