mercoledì 14 maggio 2014

PERIFERIA SANITARIA


Viviamo in periferia, ho sempre vissuto in periferia: sono nato a Milano,Niguarda. Sono sfollato a S,Giorgio su Legnano, a Castano, e per andare a mangiare una Pizza si doveva andare a Busto, abito a Buscate e per bere l'aperitivo vado a Castano. Ma è anche bello: lontano dal clamore, conosci tutti, una dimensione umanoide.

Ma la periferia Sanitaria è un posto affollatissimo, fatto di code lunghissime, code di mesi per avere l'appuntamento, code per avere l'appuntamento, coda all'appuntamento. Sono periferia di una cosa che invece funziona perfettamente come la Sanità Lombarda. Che mi frega è essere periferico. Eppure, apparentemente, è la stessa cosa ! Gli stessi Dottori,stessi ospedali, stessi infermieri. Sono io che non sono lo stesso degli altri: sono periferico. Dopo una notte di dolori insopportabili alla schiena, non riuscivo a stare sdraiato, non riuscivo a stare seduto,stare in piedi era una condizione insopportabile, il mattino mia moglie mi ha portato al Pronto Soccorso: codice bianco. Le sette e mezza del mattino ero in tabellino. Ogni minuto era un ora, un male oscuro non mi faceva stare né in piedi né seduto. Alle 20.15 mi chiamano. Con le ultime mie forze gli sputo tutti gli improperi accumulati durante il giorno e loro mi dicono di farmi vedere dal mio Medico perchè mi occorre un busto.

Sono un periferico.


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