Voglio fare i conti in casa d'altri, visto che non li fanno loro, li faccio io; come Cittadino sono quello che subisce, il "fruitore" finale, di questo pasticciaccio. Ad amministrare c'è un gruppo politico formato da PDL, (in partenza) e Lega, con 1.110 voti, una minoranza con 940 voti la minoranza minore 400. Le Minoranze sono più forti della Maggioranza, ma non se ne rendono conto. La Maggioranza si è divisa perché la Lega ha fatto il proprio gruppo, dunque dividendosi i supposti voti, erano quattro a quattro poi con la dimissioni di Mario Calloni sono tre a cinque. I cinque dell'ex PDL come sono schierati : con Forza Italia o con Nuovo Centro Destra ? La Lega fra poco va a votare il Segretario che sarà o Bossi o Salvini, so che a buscate sono Maroniani ma Salvini non mi sembra accomodante e sulla conduzione del Partito( il partito più vecchio che abbiamo al Parlamento) non può essere accomodante come Maroni che lo ha fatto per avere la carica di Governatore della Lombardia, saranno spaccati pure loro. Per dovere di cronaca gli unici a fare riunioni sono quelli della Lega, gli altri : gli alleati devono prima fare il coordinatore di FI e poi quello di NCD, la Minoranza, mi spiace parlarne
perché non esiste, il gruppo più numeroso non si trova mai, anche perché in quella lista si trova un po' di tutto: dai superstiti di una lista che si proclamava di sinistra, e che ha fatto più danni che il colera, a gente con la mente militare, ad alcuni che non sanno cosa sono. L'altra minoranza, derivazione di un partito, ha tre iscritti a non si trova mai anche perché non ha una sede. Obiettivamente la forza è ( anche se si offendono) 5Agosto91: ha la forza dei numeri, numeri freschi, gli ultimi, ha un bel gruppo e si riuniscono spesso.
L'anatomia della situazione "politica" è questa.
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