Hanno traviato la Traviata.
Quando ero giovane si andava a Milano a divertirsi. Mi ricordo di un fine anno in un posto chiamato "Pulverun", gestito dal personale delle ferrovie, pieno di fumo, mozziconi per terra, tavoli e sedie sporche, e c'era un po' di tutto: dal barbone con la barba, al giovane senza barba, da donne anziane imbellettate a signorine mal pettinate. Si beveva il samos che non riesco a spiegare cos'era ma non era proprio buono. A mezzanotte ci gettammo addosso dei coriandoli e c'era gente già ciucca che perdeva bava dalla bocca. Non avendo ragazze da baciare ci baciammo fra noi.
Ieri sera sul palco della SCALA ho rivisto il Pulverun, non per una ricostruzione fedele ma per la confusione che c'era sul palco e la approssimazione della gente messa su un palco da considerare sacro nel mondo. Una vergogna !
Di musica, a quel livello non mi azzardo a giudicare, ma non mi è sembrata una esecuzione da considerare buona. Dovrei parlare con qualcuno del loggione, ma anche i loggioni non sono più quelli di una volta. Se era il vero loggione fischiavano a più non posso dopo una esecuzione così. Meno male che Verdi non c'è più si sarebbe vergognato tanto.
La prima della Traviata è per regola una contraddizione: dentro le poltrone in platea costavano 2.000 e in due minuti dall'apertura delle prenotazioni di posti liberi non ce n'erano più; fuori i COBAS e le fabbriche in crisi "tenute a debita distanza" dalla polizia che difende l'ordine costituito e le personalità che arrivano (ancora) con macchine blu e scorta. Tu hai parlato dello "spettacolo" davvero ipocrita della Cancellieri a San Vittore e non c'è nulla da aggiungere. E' un paese contraddittorio che ha perso il senso delle proporzioni e della giustizia sociale: chi è troppo ricco e chi è stramaledettamente povero si trovano sempre lì davanti alla Scala ogni fottuto 7 dicembre .
RispondiEliminaall'entrata del teatro Alla Scala,il presidente della repubblica con consorte ed altri politici,vengono salutati sull'attenti dal granatiere in alta uniforme.Una vergogna, quelle persone hanno umiliato e affondato l'Italia e non meritano neanche un misero ciao.
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