Greenpeace, il WWF insieme a molte altre associazioni e comitati si battono da tempo per impedire i numerosi progetti di trivellazioni petrolifere offshore che minacciano in particolare il Canale di Sicilia, un hot spot della diversità biologica del Mediterraneo. Si tratta di progetti approvati con valutazioni di impatto ambientale che spesso semplicemente avallano le scelte dei petrolieri e che mettono in pericolo i nostri mari ricchi di biodiversità. A rischio sarebbero anche le aree di riproduzione e le nursery delle più importanti specie ittiche della zona, come il nasello, il gambero bianco, l’acciuga e la sardina.
Rosario Crocetta del PD e presidente della Regione Sicilia, ha toccato leggermente le Concessioni alle Compagnie Petrolifere, ma la cosa va avanti alla grande. Nel PD ognuno va dove vuole liberamente, non esiste uno
Statuto ( anzi c'è ma scritto in politichese e ognuno fa quello che vuole ) non esistono valori di riferimento, è il caos primigenio.
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