L'obiettivo sembra ragionevole: attuare un “sistema integrato e moderno di gestione dei rifiuti atto a conseguire la sicurezza nazionale nell’autosufficienza e superare le procedure di infrazione per mancata attuazione delle norme europee di settore”. Il mezzo è controverso: dichiarare per decreto gli inceneritori “infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale” e permettere il conferimento di rifiuti solidi urbani provenienti da altre Regioni per farli funzionare a pieno carico. L’esito finale non è scontato, ma in realtà l’articolo 35 del decreto Sblocca Italia dà soprattutto una boccata d’ossigeno alle ex municipalizzate che gestiscono gli inceneritori e un aiutino all’Enel che intenderebbe convertire alcune centrali a olio combustibile, ormai obsolete, in impianti di recupero energia dai rifiuti urbani.
E' la politica ambientalista del PD ! Spremere l'Ambiente come un limone !
Gli Ambientalisti italiani ed europei sono contro gli inceneritori, per evidenti motivi di salute e difesa Ambiente, il PD è per lo sfruttamento del suolo e dell'aria a favore di posti di lavoro per operai e dirigenti ( e postì in consigli di amministrazioni con bilanci in rosso ) io penso che anche loro hanno dei bambini che respirano e giocano nell'aria degli inceneritori !
In Lombardia arriveranno rifiuti dalla Campania, Puglia, Calabria, trasformati in bei soldoni. Bravo PD, pensa ai lavoratori più che Landini !
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