Il nostro carissimo Pannella e il Ministro della Giustizia Severino hanno passato il ferragosto in carcere, non come pena ma come svago. E ci verrano a dire che la carceri sono sovraffollate, sono conti che anche la serva sa fare.
Ricevuti con il tappeto rosso avranno parlato con il Direttore del Carcere, che è un Amministrativo, competente dei conti della cucina e dei turni dei vigilantes, dei depositi in euro dei detenuti, delle divise dei secondini. E non so se hanno parlato con il vero responsabile del Carcere: il cosiddetto Commissario, il Comandante della forza militare che gestisce il carcere, qualsiasi carcere. Se avranno parlato con qualche detenuto non sarà stato un detenuto a caso, ma scelto dal Commissario, il quale detenuto avrà detto che si mangia bene, è trattato bene, e che sta meglio di prima, con dei pasti sicuri e un posto dove dormire, e convinti di aver fatto del bene, se ne sono andati contenti come Pasque.
Il Ministro Severino e il nostro amatissimo Pannella non hanno visto una beata Minchia in queste visite guidate, niente sanno della cella liscia, delle celle con due letti e sei occupanti, dei bambini prigionieri, del vero pasto servito. Signora Severino cosa sa della cella liscia? MI dica solo questo ! Il Brasile quando rifiuta l'estradizione a Battisti e dice che nelle carceri italiane
Battisti rischia la vita, lo dice a ragion veduta. E non hanno passato neanche un ferragosto nelle carceri italiane.
Il prossimo ferragosto venga da me sig,ra Severino, che le illustro la situazione
delle carceri italiane, quella vera, magari la terrò a dieta ma un buon bicchiere di vino ci sarà, e non le dirò le parole che il Commissario mi ha suggerito.
La aspetto sig,ra Severino. Pannella no ! A casa mia non si fuma
Sottoscrivo. Sopratutto il giudizio su Pannella che è la vera pezza al culo del sistema.
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