franca rame bella ciao
venerdì 31 maggio 2013
Torta buona
250. g. di burro
260 g. di zucchero
mezzo bicchiere di latte
250 g. farina
3 uova intere
2 tuorli
buccia limone o arancia
frutta candita 70 g.
uvetta 70 g.
lievito in polvere
lavorare bene burro e zucchero unire le uova una alla volta, prima le intere
poi i due tuorli, poi il latte poco per volta, la buccia e sempre lentamente
la farina già miscelata con il lievito; a impasto finito aggiungere l'uvetta e la frutta candita.
cottura: a forno caldo 170° 60 minuti
Tre quattro bottiglie di Brachetto si sposeranno felicemente con questa buonissima torta.
260 g. di zucchero
mezzo bicchiere di latte
250 g. farina
3 uova intere
2 tuorli
buccia limone o arancia
frutta candita 70 g.
uvetta 70 g.
lievito in polvere
lavorare bene burro e zucchero unire le uova una alla volta, prima le intere
poi i due tuorli, poi il latte poco per volta, la buccia e sempre lentamente
la farina già miscelata con il lievito; a impasto finito aggiungere l'uvetta e la frutta candita.
cottura: a forno caldo 170° 60 minuti
Tre quattro bottiglie di Brachetto si sposeranno felicemente con questa buonissima torta.
attesa di difesa
Ieri sera a Nosate un incontro di gente sperduta nel bosco di sera, tanti pareri. ( tan co, tan suchi, tan mamaluchi) Unica decisione comprensibile il prossimo appuntamento che è per martedì 4 giugno, sempre a Nosate sperando di parlare la stessa lingua. Tante proposte, nessuna condivisa.
Non c'erano i veri leader, non c'era Girardi non c'era Casati, non c'era Gaviani.
Da primo c'è da fare il Logo, poi la Associazione in forma societaria giuridica,
e trovare un nome che sia più coinvolgente di: Coordinamento contro la
le terza Pista.
Lo scopo è quello di interessare le Popolazioni di : Nosate, Ferno, Turbigo,
Lonate Pozzolo, Castano, Vanzaghello, Robecchetto, + Buscate, Arconate, Inveruno, Magnago.
Non si tratta di andare a votare o no! Si tratta di difendere il nostro
territorio, la nostra cultura.
Svegliamoci !
Non c'erano i veri leader, non c'era Girardi non c'era Casati, non c'era Gaviani.
Da primo c'è da fare il Logo, poi la Associazione in forma societaria giuridica,
e trovare un nome che sia più coinvolgente di: Coordinamento contro la
le terza Pista.
Lo scopo è quello di interessare le Popolazioni di : Nosate, Ferno, Turbigo,
Lonate Pozzolo, Castano, Vanzaghello, Robecchetto, + Buscate, Arconate, Inveruno, Magnago.
Non si tratta di andare a votare o no! Si tratta di difendere il nostro
territorio, la nostra cultura.
Svegliamoci !
giovedì 30 maggio 2013
MI A VO' VIA
sottotitolo
Emigranti da Buscate tra il 1880 e il 1920
Bellissima pubblicazione di Guglielmo Gaviani a cui mancano solamente alcune importanti
sottotitolo
Emigranti da Buscate tra il 1880 e il 1920
Bellissima pubblicazione di Guglielmo Gaviani a cui mancano solamente alcune importanti
prefazioni che avrebbe facilmente
trovato.
Il proverbio alla fine :”merda o
bareta russa” è una frase che disse un Ecclesiastico in una
occasione in cui rischiò tutto per tutto e se gli andava bene
sarebbe diventato Cardinale. (ecco la bareta- cardinalizia) e lo
usavamo quando giocando a poker o ai dadi si puntava tutto.
stra busti
Trovato i fogli mancanti
Ma ragordu i temp indree
quan ca ghea pochi danee
quan che a busti 'n dean a pee
ma pà danansi e mi dadré
La stra busti le lunga
den dul buscu foera paes
caminandu ria la sces
sluntanandus dul paes
la stra busti le' fregia
con la nee e cun giò a nebia
rivaa al circual da bursan
sa va dentu a sculdà i man
la stra busti le colda
quan che 'l so al ta fa scorta
cun i pian da maagun
brusà e sichi già in butun
La stra busti le scura
e mi fioe a go paura
quan d' invernu cont'ul ventu
in dul buscu deu 'ndà dentu
La stra busti l'è catia
e ogni tan sa vedi a stria
quandu fregiu fam e ventu
e un po' da feara da dentu
Sa va pù a pee
adas a ghè i danee
mercoledì 29 maggio 2013
Dott. Girardi
Masterplan.
Noi,
cittadini del Parco del Ticino, ci troviamo ancora una volta a
difenderci dai Saraceni che ci attaccano, da pirati quali sono, per
rubarci la migliore cosa che abbiamo: la nostra terra la nostra
cultura.
Il
Masterplan prende 330 ettari della nostra migliore terra per
costruire 200.000 mt.
di
capannoni, senza alcun bisogno se non quello di fare soldi,
distruggendo dei boschi e una brughiera dove vivono alcune ultime
specie faunistiche, e la relativa biodiversità.
Il dott.
Girardi dopo anni di lavoro dimostra l'inutilità di queste opere,
il danno ambientale di questi lavori, la situazione del traffico
aereo da anni in discesa, una
discesa inarrestabile del traffico, sceso a 17 milioni ( evogliono la terza pista per un traffico previsto di 70 milioni) uno degli aeroporti di Londra con due piste ha un traffico attuale di 7o milioni.
discesa inarrestabile del traffico, sceso a 17 milioni ( evogliono la terza pista per un traffico previsto di 70 milioni) uno degli aeroporti di Londra con due piste ha un traffico attuale di 7o milioni.
Il dott.
Girardi ha messo assieme una sorprendente quantità di studi e
documenti
sanitari, curve sanitarie molto preoccupanti, per la SEA senza valore.
sanitari, curve sanitarie molto preoccupanti, per la SEA senza valore.
Coraggio
gente, dipende da noi.
la guerra di piero
Dormi sepolto in un campo di grano
non hai la rosa non hai il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma sono mille papaveri rossi
Lungo le sponde del mio torrente
voglio che scendano il lucci
argentati
non più i cadaveri dei soldati
portati in braccio dalla corrente
Così dicevi ed era d'inverno
e come gli altri verso l'inferno
te ne vai triste come chi beve
il vento ti sputa in faccia la neve
Fermati Piero fermati adesso
lascia che il vento tim passi un po'
addosso
dei morti in battaglia ti porti la
voce
chi diede la vita ebbe i cambio una
croce
M tu non l'udisti e il tempo passava
con le stagioni a passo di giava
ed arrivasti a passar la frontiera
in un bel giorno di primavera
E mentre marciavi con l'anima in
spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle
che aveva il tuo stesso identico umore
ma la divisa di un'altro colore
Sparagli Piero, sparagli ora
e dopo un colpo sparagli ancora
fino a che tu non lo vedrai esangue
cadere i terra a coprire il suo sangue
E se gli spari in fronte o nel cuore
soltanto il tempo avrà per morire
ma il tempo a te resterà per vedere
vedere gli occhi di un uomo che
muore
E mentre gli usi questa premura
quello si volta ti vede ha paura
ed imbracciata l'artiglieria
non ti ricambia la cortesia
Cadesti in in terra senza senza un
lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che il tempo non ti sarebbe bastato
a chieder perdono di ogni peccato
Cadesti in terra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che la tua vita finìva quel giorno
e non ci sarebbe più stato ritorno
Ninetta mia crepare di Maggio
ci vuole tanto troppo coraggio
Ninetta bella dritto all'inferno
avrei preferito andarci d'inverno
E mentre il grano ti stava a sentire
dentro alle mani stringevi il fucile
dentro alla bocca stringevi parole
troppo gelate per sciogliersi al sole
Dormi sepolto in un campo di grano
non hai la rosa non hai il tulipano
che ti fan veglia dall' ombra dei
fossi
ma sono mille papaveri rossi.
FABER
martedì 28 maggio 2013
domenica 26 maggio 2013
risotto con funghi
Allestite un intingolo di funghi con due cucchiai di olio oliva ex, con soffritto
di cipolla e prezzemolo triti, mezz'ora di cottura poi bagnare con mezzo bicchiere di vino bianco, un cucchiaio di salsa di pomodori e acqua. Cuocetevi il riso, un bicchiere scarso per due persone, alla fine una nocciola di burro e un paio di cucchiai di grana.
Tiratelo giù all'onda.
Tre/ quattro bottiglie di Fara faranno il resto.
di cipolla e prezzemolo triti, mezz'ora di cottura poi bagnare con mezzo bicchiere di vino bianco, un cucchiaio di salsa di pomodori e acqua. Cuocetevi il riso, un bicchiere scarso per due persone, alla fine una nocciola di burro e un paio di cucchiai di grana.
Tiratelo giù all'onda.
Tre/ quattro bottiglie di Fara faranno il resto.
ganassa
Come tutte le altre volte l'Associazione "Ganassa"(culturale? sportiva? ambientalista? Vorrei leggere il loro Statuto) ha ignorato le più elementari
regole di una Società Civile mancando di rispetto agli abitanti del rione in cui si svolgeva la festa, sani o malati, tormentati dal rumore fino alle 0.58 della domenica 26.05. Tutto per una operazione biecamente commerciale, niente di culturale o ambientalista, solo una operazione di guadagno, senza una parvenza di cultura. In nero poi !!!!
E si sono mancati di rispetto loro stessi infrangendo le regole civili.
Bravi!
regole di una Società Civile mancando di rispetto agli abitanti del rione in cui si svolgeva la festa, sani o malati, tormentati dal rumore fino alle 0.58 della domenica 26.05. Tutto per una operazione biecamente commerciale, niente di culturale o ambientalista, solo una operazione di guadagno, senza una parvenza di cultura. In nero poi !!!!
E si sono mancati di rispetto loro stessi infrangendo le regole civili.
Bravi!
sabato 25 maggio 2013
la ricetta della democrazia
Se la teoria è giusta perchè non si
trova come applicarla ? Perchè nei secoli non si è trovato come
fare? Perchè quei filosofi che filosofeggiano sui lavori degli
altri filosofi, non ci pensano?
Einstein, invece di fare quella
cazzata della teoria della relatività, faceva una applicazione
della Democrazia Diretta nei governi cosìdetti democratici? Non mi
sembra difficile.
Eliminare i portatori di cultura è
il primo passo ! Prendendo quello che facciamo,noi gleba, fanno una
sintesi e dicono che la sintesi è così ! E noi credendo che è una
vera sintesi,che raccolga tutti i bisogni della gente, la prendiamo
per buona, dando credito alla superiorità
dell'acculturato,facciamo in buona fede la cosa sbagliata. Invece la
persona di cultura (?)ha fatto e deciso quello che la sua
superiore istruzione gli ha suggerito, e non la raccolta di
istanze ha chiesto.
In poche parole abbiamo bisogno di
una persona di cultura che non sia acculturato, che la sua cultura
non sia quella dei libri, che è una cultura senza cultura, ma
quella della vita.
Se io scrivo di una giornata di
lavoro non è come fare una giornata di lavoro, la cultura della
giornata di lavoro ce l'ha chi fa le giornate di lavoro.
E l'esempio vale per tutte la cose da
fare e non da dire.
Magari chi fa le giornate di lavoro
non sa raccontare una giornata di lavoro,anzi sicuramente non lo sa,
ma la cultura è sua.
Vi prego non rubategli la giornata di
lavoro.
Torniamo alla Democrazia diretta:
possibile che non ci sia una ricetta? Tipo : far perdere l' acqua in
eccedenza nelle istanze, passarle al forno a 250° per
mezz'ora,quello che rimane è la ricetta.
Una cosa così !
alter temp
In
altar temp no al dì incoe
ca
cumandea a ian no i fioeu
e sa
rispundean al so regiù
a ia
sberli e piscia in dul cù
Pena
finì ul disnà set ur vott ur
s'andea
in leci sensa bufà
e la
me mama straca masà
la
vignia a dré
par
durmì un po' prima dul misté
Da
laurà ga nea a sé
quel
ca mancheva a ian i daneé
ma 'i
nostar vegiu al ghea tucoss
a lu
la carni a nunch i oss
Ades
ca son regiù
sa
cumanda pù
patati
e verzi a mi
a lur
i lunaghin
pena
finì ul disnà a ta ven i gnà
mi
resti lì me un bamba senza bufà
venerdì 24 maggio 2013
Don Gallo.prete diverso.
Ciao Don Gallo, prete della gente. Mi ricordo, in una sera d'estate a Cuggiono avevi parlato ininterrottamente per due ore, in quel vestito da Prete con quel caldo, ogni tanto bevevi un sorso d'acqua che generosamente ti offriva Oreste. Grazie Don.
il sogno anarchico
Lo si è sempre ritenuto irrealizzabile, ma sempre pensato, desiderato. Ma sempre un sogno ! La Democrazia diretta !!
Il Movimento 5 Stelle sta facendo questo disperato tentativo di realizzarlo, ultima spiaggia per il Paese Italia. Io ci credo perché devo crederci. Ultima spiaggia per i poveri, gli extracomunitari, i nati male, i diversi. I ricchi rimarranno sempre ricchi, i ladri continueranno a rubare, i politici a dirci le balle, ma , forse, i poveri avranno un tozzo di pane. I poveri non vogliono mica comandare, non ne sono capaci, vogliono rimettere un pochino in ordine
la Società ! E far funzionare la Magistratura, che tutti siano veramente uguali e eliminare gli Avvocati (quasi tutti) e fare delle carceri umane,Costituzionali.
Ristabilire una età anagrafica e anche se ha delle grosse tette una fino a 18 anni è minorenne.
Quando comandavano le "regiure" era molto meglio e il cortile funzionava come un orologio. Quella era una Democrazia diretta ! Tutti avevano un lavoro e di fame non moriva nessuno.
Il Movimento 5 Stelle sta facendo questo disperato tentativo di realizzarlo, ultima spiaggia per il Paese Italia. Io ci credo perché devo crederci. Ultima spiaggia per i poveri, gli extracomunitari, i nati male, i diversi. I ricchi rimarranno sempre ricchi, i ladri continueranno a rubare, i politici a dirci le balle, ma , forse, i poveri avranno un tozzo di pane. I poveri non vogliono mica comandare, non ne sono capaci, vogliono rimettere un pochino in ordine
la Società ! E far funzionare la Magistratura, che tutti siano veramente uguali e eliminare gli Avvocati (quasi tutti) e fare delle carceri umane,Costituzionali.
Ristabilire una età anagrafica e anche se ha delle grosse tette una fino a 18 anni è minorenne.
Quando comandavano le "regiure" era molto meglio e il cortile funzionava come un orologio. Quella era una Democrazia diretta ! Tutti avevano un lavoro e di fame non moriva nessuno.
giovedì 23 maggio 2013
mini storia "cuore di mamma"
I medici glielo dissero subito: e' disabile al 98%, e sara' sempre cosi ! Ma la mamma era la mamma e gli diceva case carine,e gli voleva piu' bene
mormorandogli tutto il suo amore,accarezzandolo come sa fare una Mamma. Diventato adulto si presentò un'altro problema:ogni volta che lo lavava aveva un'erezione che durava per un po,e quando toccava i testicoli si capiva che gli facevano male.
mormorandogli tutto il suo amore,accarezzandolo come sa fare una Mamma. Diventato adulto si presentò un'altro problema:ogni volta che lo lavava aveva un'erezione che durava per un po,e quando toccava i testicoli si capiva che gli facevano male.
Il
Medico disse che il sesso era una attività che, come il mangiare e
il bere, il corpo aveva e sarebbe stato utile soddisfare. Chiamò una
professionista ma dopo due volte rinuncio', e per il costo e anche
perche' era una cosa troppo fuori dal normale, cosa avrebbe pensato la
gente ....
Lo
fece lei, era molto brutto ma veniva ripagata dalla soddisfazione che
leggeva nei suoi occhi.
Dio
l'avrebbe perdonata, ne era sicura, almeno così sperava.
martedì 21 maggio 2013
Crostata Sabrina
Preparare una pasta frolla con 200 g. di farina 00, 80 g. di zucchero, 80 g. di burro, un pizzico di sale, mezza bustina di lievito, un uovo, la scorza di mezzo limone. Fare riposare in frigo per mezz'ora, stenderla e foderare uno stampo da crostata, cuocere in forno a 180° per venti minuti.
Per la farcia : mescolare 200 g. di Philadelfia con 150 g. di yogurt greco, 60 g. di zucchero a velo e un poco di vaniglia in polvere.
Riempire il guscio di frolla ormai freddo e decorare con fragole a altra frutta a piacere.
Un malvasia dolce completerà meravigliosamente questo semplice dolce.
Per la farcia : mescolare 200 g. di Philadelfia con 150 g. di yogurt greco, 60 g. di zucchero a velo e un poco di vaniglia in polvere.
Riempire il guscio di frolla ormai freddo e decorare con fragole a altra frutta a piacere.
Un malvasia dolce completerà meravigliosamente questo semplice dolce.
domenica 19 maggio 2013
Intervista al Capogruppo di "nuovoprogetto buscate"
Ho chiesto al Capogruppo della minoranza "N.P.B." Giovanni Calloni di concedermi una intervista e, dopo il perentorio consiglio di Battioli, gli ho fatto le stesse domande:
1° con l'altra minoranza vi trovate per concordare una linea di interventi ?
2° La vostra azione politica è coerente con il vostro programma elettorale ?
Gli ho dato le domande la sera dell'ultimo Consiglio Comunale, nessun segno da parte sua, ora non ho tempo, appena possibile e te le faccio avere segno di civiltà fra persone che si conoscono. Niente.
Egregio Dott. Calloni, lei si era presentato capolista, dunque candidato Sindaco, e, come si usa dire, il Sindaco di tutti. Ora è in minoranza e dovrebbe essere la minoranza di tutti. La sua risposta è dovuta.
E invece ha preferito seguire la strada maestra della maleducazione e imitare
il Vice Sindaco ing. Fabio Merlotti.
Auguro a tutti e due di seguire la vostra strada, qualunque sia, ma non
certamente diritta e al Sole.
Grazie.
1° con l'altra minoranza vi trovate per concordare una linea di interventi ?
2° La vostra azione politica è coerente con il vostro programma elettorale ?
Gli ho dato le domande la sera dell'ultimo Consiglio Comunale, nessun segno da parte sua, ora non ho tempo, appena possibile e te le faccio avere segno di civiltà fra persone che si conoscono. Niente.
Egregio Dott. Calloni, lei si era presentato capolista, dunque candidato Sindaco, e, come si usa dire, il Sindaco di tutti. Ora è in minoranza e dovrebbe essere la minoranza di tutti. La sua risposta è dovuta.
E invece ha preferito seguire la strada maestra della maleducazione e imitare
il Vice Sindaco ing. Fabio Merlotti.
Auguro a tutti e due di seguire la vostra strada, qualunque sia, ma non
certamente diritta e al Sole.
Grazie.
sabato 18 maggio 2013
cultura contro
E'
tempo di cultura contro, oramai si usa. C'è la No-Tav, la No
-terza pista, no Pedemontana , no discarica, no inceneritore, no
droga, no smog, no guerre, no politica, no gassificatori, anti
berlusconismo, anticomunismo, antisionismo, anti caccia, omofobia,
fuori gli extracomunitari, via i Rom, i terroni a casa loro.
Stiamo
andando controcorrente e facciamo una fatica boia.
Se
invece dovessimo prendere il senso di marcia giusto (girarci
indietro) non sarebbe meglio ?
E'
come essere chiusi in un fortino a difenderci dai barbari, e ci
difendiamo come possiamo, solitamente in modo passivo, perchè la difesa è passiva e devi seguire la strategia della controparte, come si deve ballare e la musica la sceglie l'avversario. Non cacciamo
fuori il naso neanche per contare quanti sono.
Facciamo
qualche sortita,diamine, siamo uomini o caporali ?
Intanto
siamo funzionali al loro sistema ! Senza l'antiberlusconismo il
berlusconismo cade, non sta in piedi. Le forze, di primordine,
della lotta No-Tav e No-terza pista, usate in modo giusto,
risolvereb bero la storia nella giusta maniera. Come ? Per la terza
pista facendo, per esempio, il vero Parco del Ticino comprendente il
Canton Ticino. La val Susa ampliata a Parco delle Alpi
Occidentali.
Liberalizzare
la droga e non andargli contro, il prezzo diventerebbe
inesistente
e si risolverebbero tantissimi problemi, e un colpo al cuore alla
criminalità della droga.
I
vari sionisti, rom, extracomunitari, terroni, quando capiremo che
sono persone il mondo diventerà migliore, non perchè saranno
cambiati loro ma noi.
Battiamoli
con l'intelligenza; voi che ce l'avete usatela.
Parare gli attacchi è buona cosa ma non si vince, per vincere bisogna attaccare ! Per tenere unita la truppa qualche vittoria ci vuole.
Se ci si difende e basta poi ci si logora e l'entusiasmo cala, fino al giorno che senza accorgersi iniziano i lavori e a noi resta una bellissima battaglia legale, che farà giurisprudenza per un vicino
futuro di ottima difesa, perchè vorranno fare una pista sul fiume, che tanto il fiume non lo usa nessuno.
Dico cose che danno fastidio, ma la terza pista dà più fastidio. Immagina la terza pista, la vedi ? Inoperosa,con i Capannoni pieni di roba, qualsiasi roba, da vendere alla massa di gente che verrà in macchina, in moto o in treno.
E i boschi persi per sempre con la loro biodiversità, e non ci resterà che sperare nella biodiversita degli aerei. ( uno rosso,uno grigio, uno verde.Uno lungo,uno corto. Senza hostess, senza piloti. Ci sono già)
Parare gli attacchi è buona cosa ma non si vince, per vincere bisogna attaccare ! Per tenere unita la truppa qualche vittoria ci vuole.
Se ci si difende e basta poi ci si logora e l'entusiasmo cala, fino al giorno che senza accorgersi iniziano i lavori e a noi resta una bellissima battaglia legale, che farà giurisprudenza per un vicino
futuro di ottima difesa, perchè vorranno fare una pista sul fiume, che tanto il fiume non lo usa nessuno.
Dico cose che danno fastidio, ma la terza pista dà più fastidio. Immagina la terza pista, la vedi ? Inoperosa,con i Capannoni pieni di roba, qualsiasi roba, da vendere alla massa di gente che verrà in macchina, in moto o in treno.
E i boschi persi per sempre con la loro biodiversità, e non ci resterà che sperare nella biodiversita degli aerei. ( uno rosso,uno grigio, uno verde.Uno lungo,uno corto. Senza hostess, senza piloti. Ci sono già)
venerdì 17 maggio 2013
una cosa buona
La presentazione del Masterplan una cosa buona l'ha prodotta: la reazione della brava gente e gli studi che il comitato via Gaggio, nella persona di Walter Girardi, ha fatto in questi lunghi anni. Una massa impressionante di dati, mappe, studi sulla salute degli Uomini, Piante, Animali. Una analisi fredda e documentata delle Leggi Comunali Provinciali Regionali Statali Europee, che proibiscono la devastazione Ambientale in atto. Oltre il buon senso, che a casa mia ha ancora un senso. Caro vecchio Walter, vederti andare alla guerra così da solo mi fa un po' di pena, tu pensi che dimostrando la ragione si ha ragione ! Fra persone civili è così ma in questa vicenda di civile ci sei solo te! Dietro i tuoi occhi buoni c'è un buon cervello! E fra persone civili basterebbe, ma non sono persone civili ! Le documentazioni presentate non le hanno neanche guardate, devono fare il Masterplan. e gli sembra strano che tu non capisca una cosa così semplice.
Fra poco si comincerà a fare sul serio, e, mi spiace dirlo, ( ma mi spiace tutto di questa faccenda) la struttura di "Via Gaggio" è troppo fragile e sarà spazzata via in men che si dica. Una organizzazione che fa capo a una sola persona è troppo fragile : elimini una persona ed hai eliminato l'opposizione.
Eliminare una persona è fin troppo facile: si va dalle buone, (offerte che non si possono rifiutare) alle cattive: minacce verbali e poi fisiche ( ai tuoi parenti e alle persone a cui vuoi bene). Una persona sola è facilmente addomesticabile.
Non si fermano davanti a niente,credimi.
La speranza è la gente, ecco perché, hai ragione, l'informazione è importantissiima.
Comunque andrà, caro Walter, avrai la mia stima.
_____________________________________________________________
E, come al solito, il PD naviga nelle sue nebbie e non prende posizione.
La Regione Lombardia si è dichiarata a favore del Masterplan,e dal PD
silenzio di tomba. A parole,contattati o in Consigli Comunali senza O.d.G.
si dichiarano contrari,ma senza prendere una,posizione attiva. Lo stesso
dicasi per SEL, maggior azionista della SEA con il Comune di Milano.
Ufficialmente non prendono posizione, come per la TAV, che per certi versi
è uguale, come storia, alla nostra vicenda.
I Sindaci del PD dichiaratosi No-Tav, sono stati espulsi dal Partito.
La debolezza e la forza di Via Gaggio è la non appartenenza politica.
La STORIA si ripete, sempre !
Come per la TAV o la discarica di Buscate, si oltraggia la natura come se fosse cosa loro, per fare soldi, con la bava alla bocca, andando contro a due principi irrinunciabili : il rispetto della Natura( dare indietro la Terra come l'hai
ricevuta) e gli Abitanti, i veri padroni di quella Valle, di quel bosco, di quel fiume, e non si può decidere di usare il loro bosco, la loro Valle, il loro fiume. Devono decidere loro, i veri padroni del posto !
Fra poco si comincerà a fare sul serio, e, mi spiace dirlo, ( ma mi spiace tutto di questa faccenda) la struttura di "Via Gaggio" è troppo fragile e sarà spazzata via in men che si dica. Una organizzazione che fa capo a una sola persona è troppo fragile : elimini una persona ed hai eliminato l'opposizione.
Eliminare una persona è fin troppo facile: si va dalle buone, (offerte che non si possono rifiutare) alle cattive: minacce verbali e poi fisiche ( ai tuoi parenti e alle persone a cui vuoi bene). Una persona sola è facilmente addomesticabile.
Non si fermano davanti a niente,credimi.
La speranza è la gente, ecco perché, hai ragione, l'informazione è importantissiima.
Comunque andrà, caro Walter, avrai la mia stima.
_____________________________________________________________
E, come al solito, il PD naviga nelle sue nebbie e non prende posizione.
La Regione Lombardia si è dichiarata a favore del Masterplan,e dal PD
silenzio di tomba. A parole,contattati o in Consigli Comunali senza O.d.G.
si dichiarano contrari,ma senza prendere una,posizione attiva. Lo stesso
dicasi per SEL, maggior azionista della SEA con il Comune di Milano.
Ufficialmente non prendono posizione, come per la TAV, che per certi versi
è uguale, come storia, alla nostra vicenda.
I Sindaci del PD dichiaratosi No-Tav, sono stati espulsi dal Partito.
La debolezza e la forza di Via Gaggio è la non appartenenza politica.
La STORIA si ripete, sempre !
Come per la TAV o la discarica di Buscate, si oltraggia la natura come se fosse cosa loro, per fare soldi, con la bava alla bocca, andando contro a due principi irrinunciabili : il rispetto della Natura( dare indietro la Terra come l'hai
ricevuta) e gli Abitanti, i veri padroni di quella Valle, di quel bosco, di quel fiume, e non si può decidere di usare il loro bosco, la loro Valle, il loro fiume. Devono decidere loro, i veri padroni del posto !
giovedì 16 maggio 2013
che ne sanno
Che ne sanno quelli seduti alla scrivania a dirigere la SEA, e altri capitali,
che ne sanno di un bosco ?
Il bosco non lo hanno mai visto. Pensano che un bosco sia fatto di piante, e siccome è vero che un bosco è fatto di piante, se si tratta di piante dove è il problema? Si sono tagliate 100 piante, o 1000, e allora ?
Un bosco non sono solo piante, un bosco ha la magia, un bosco sono migliaia
di esseri viventi che creano la bio diversità.
Ci ho abitato in un bosco,per 880 giorni e due notti per settimana. E lo vedevo, lo vivevo. La baracca era un mezzo a un bosco, eravamo parte del bosco oramai. Ho visto 10 stagioni,per 10 stagioni ho visto il bosco cambiare vestito: dal vestito scuro dell''inverno
al vestito fiorato della primavera, al colorato vestito estivo, al lussureggiante vestito autunnale, E vedevi i colori cambiare continuamente,e di mezz'ora in mezz'ora, mentre i colori erano in divenire, diventare rossi i marroni, e gialli i verdi, e i verdi dal niente. Per dieci stagioni il bosco mi ha offerto il meglio di sé, e i frutti,le more i lamponi,le fragoline, le nocciole. E i funghi, dai primi Pé da pula, alle orecchiette, ai pregiati Chiodini. E ho visto i cespugli di rovi diventare gialli e poi rossi, e esplodere sui bordi del bosco, i
Topinanbur fare festa con i gialli per poi lasciare tutti i vestiti e affrontare l'inverno, con i suoi pini neri e i nidi scuri fra i rami di una cattedrale costruita per noi abitanti.
Che ne sapete voi di un bosco?
Per voi un bosco sono capannoni, sono soldi.
Non vi invidio mica, anzi penso: poverini, vogliono buttare giù un bosco,e non sanno cos'è un bosco.
che ne sanno di un bosco ?
Il bosco non lo hanno mai visto. Pensano che un bosco sia fatto di piante, e siccome è vero che un bosco è fatto di piante, se si tratta di piante dove è il problema? Si sono tagliate 100 piante, o 1000, e allora ?
Un bosco non sono solo piante, un bosco ha la magia, un bosco sono migliaia
di esseri viventi che creano la bio diversità.
Ci ho abitato in un bosco,per 880 giorni e due notti per settimana. E lo vedevo, lo vivevo. La baracca era un mezzo a un bosco, eravamo parte del bosco oramai. Ho visto 10 stagioni,per 10 stagioni ho visto il bosco cambiare vestito: dal vestito scuro dell''inverno
al vestito fiorato della primavera, al colorato vestito estivo, al lussureggiante vestito autunnale, E vedevi i colori cambiare continuamente,e di mezz'ora in mezz'ora, mentre i colori erano in divenire, diventare rossi i marroni, e gialli i verdi, e i verdi dal niente. Per dieci stagioni il bosco mi ha offerto il meglio di sé, e i frutti,le more i lamponi,le fragoline, le nocciole. E i funghi, dai primi Pé da pula, alle orecchiette, ai pregiati Chiodini. E ho visto i cespugli di rovi diventare gialli e poi rossi, e esplodere sui bordi del bosco, i
Topinanbur fare festa con i gialli per poi lasciare tutti i vestiti e affrontare l'inverno, con i suoi pini neri e i nidi scuri fra i rami di una cattedrale costruita per noi abitanti.
Che ne sapete voi di un bosco?
Per voi un bosco sono capannoni, sono soldi.
Non vi invidio mica, anzi penso: poverini, vogliono buttare giù un bosco,e non sanno cos'è un bosco.
mercoledì 15 maggio 2013
diritti uguali per tutti
Paola Concia che salta dalla gioia: uguali diritti per tutti !!
E i diritti sono che anche chi non è sposato ma convivente ha lo stesso diritto di chi è sposato ed ha le spese sanitarie pagate. ( del coniuge Parlamentare) Vorrei far presente alla signora che le spese sanitarie pagate
al coniuge sono un privilegio e non esiste il diritto di privilegio.
Due donne anziane che vivono assieme per potere dividere la bollette, non hanno le spese sanitarie gratuite.( non hanno neanche l'auto blu e se vanno sul tram pagano) cara signora, o signorina, faccia lei: sono dei privilegi che non meritate, nessuno di voi!
Poi, se non sbaglio,i privilegi detti sono non solo per i coniugi ma per tutti i parenti di primo grado e, oltre alla cura sanitaria ci sono massaggi palestra terme e cure new-age, cliniche di ogni tipo, interventi di correzione plastica.
L'ELDORADO !!!!!
E i diritti sono che anche chi non è sposato ma convivente ha lo stesso diritto di chi è sposato ed ha le spese sanitarie pagate. ( del coniuge Parlamentare) Vorrei far presente alla signora che le spese sanitarie pagate
al coniuge sono un privilegio e non esiste il diritto di privilegio.
Due donne anziane che vivono assieme per potere dividere la bollette, non hanno le spese sanitarie gratuite.( non hanno neanche l'auto blu e se vanno sul tram pagano) cara signora, o signorina, faccia lei: sono dei privilegi che non meritate, nessuno di voi!
Poi, se non sbaglio,i privilegi detti sono non solo per i coniugi ma per tutti i parenti di primo grado e, oltre alla cura sanitaria ci sono massaggi palestra terme e cure new-age, cliniche di ogni tipo, interventi di correzione plastica.
L'ELDORADO !!!!!
commissione urbanistica
Si è svolta la Riunione della Commissione Urbanistica, con appena appena il numero legale, mancando due della Maggioranza. Mancava anche l'Assessore
all'Urbanistica ing. Filippo Parlatore e ne è uscita una riunione più snella e piacevole, brava Elena Bienati che ha condotto con garbo la riunione.
Al primo punto il solito problema della pista pedonale che, nelle intenzioni degli Amministratori, porterebbe da via P.Micca in piazza mercato, servendo scuole, Asilo nido,Materna, centro Anziani, e mercato.
Io, ingenuuamente, credevo che accettassero i consigli della gente trasformando la rongetta che arriva da S. Pietro, in una pista ciclabile via Milano piazza Mercato, tanto è già quasi interamente coperta a Nord,che passa sotto le strade, e a Sud che dalla via Milano sparisce sotto alle proprietà. E' scoperto solo il tratto che occorre, giusto giusto, per fare una ciclabile che porterebbe i bambini a scuola in assoluta sicurezza. In altri Comuni coprono i fiumi, ma fa niente, si vede che hanno un altro tipo di vocazione. A Buscate c'è
la vocazione non ciclabile.Si preferisce progettare una pista pedonale che attraversa tre proprietà, senza consultare le proprietà, piuttosto che fare la cosa giusta.
Altro punto interessante il, pre-progetto della RSA. A prima vista sembra l'area feste: tre corpi nettamente divisi.( forse per far vivere di più l''Ambiente agli Anziani)
La moderatrice della riunione ha detto che da una indagine risulta che una ventina di Anziani di Buscate già va in RSA della Zona. Peccato che l'indagine
non sia completata con una voce: le condizioni economiche degli Anziani, non
penso che una donnetta con la minima possa permettersi la RSA, ma allora
salterebbe fuori che queste donnette dovrebbero essere assistite da qualcuno. Almeno per i bisogni primari.
all'Urbanistica ing. Filippo Parlatore e ne è uscita una riunione più snella e piacevole, brava Elena Bienati che ha condotto con garbo la riunione.
Al primo punto il solito problema della pista pedonale che, nelle intenzioni degli Amministratori, porterebbe da via P.Micca in piazza mercato, servendo scuole, Asilo nido,Materna, centro Anziani, e mercato.
Io, ingenuuamente, credevo che accettassero i consigli della gente trasformando la rongetta che arriva da S. Pietro, in una pista ciclabile via Milano piazza Mercato, tanto è già quasi interamente coperta a Nord,che passa sotto le strade, e a Sud che dalla via Milano sparisce sotto alle proprietà. E' scoperto solo il tratto che occorre, giusto giusto, per fare una ciclabile che porterebbe i bambini a scuola in assoluta sicurezza. In altri Comuni coprono i fiumi, ma fa niente, si vede che hanno un altro tipo di vocazione. A Buscate c'è
la vocazione non ciclabile.Si preferisce progettare una pista pedonale che attraversa tre proprietà, senza consultare le proprietà, piuttosto che fare la cosa giusta.
Altro punto interessante il, pre-progetto della RSA. A prima vista sembra l'area feste: tre corpi nettamente divisi.( forse per far vivere di più l''Ambiente agli Anziani)
La moderatrice della riunione ha detto che da una indagine risulta che una ventina di Anziani di Buscate già va in RSA della Zona. Peccato che l'indagine
non sia completata con una voce: le condizioni economiche degli Anziani, non
penso che una donnetta con la minima possa permettersi la RSA, ma allora
salterebbe fuori che queste donnette dovrebbero essere assistite da qualcuno. Almeno per i bisogni primari.
lunedì 13 maggio 2013
biscotti di riso
100 g. di farina di riso
100 g. di farina 0
150 g. di burro
50 g. di zucchero
due tuorli
una bustina di Vanillina
una scorza di arancia grattuggiata. che è meglio, sennò di limone.
un cucchiaio di Rum
una presa di sale.
Impastare velocemente sennò si scalda.
Far riposare 1 ora in frigorifero. poi stendere la pasta e usare un bicchiere come stampino.
180 gradi, a forno caldo per circa 15 mt.
stare attenti che non brucino, perchè è un attimo
Malvasia dolce per benedire i biscotti.
100 g. di farina 0
150 g. di burro
50 g. di zucchero
due tuorli
una bustina di Vanillina
una scorza di arancia grattuggiata. che è meglio, sennò di limone.
un cucchiaio di Rum
una presa di sale.
Impastare velocemente sennò si scalda.
Far riposare 1 ora in frigorifero. poi stendere la pasta e usare un bicchiere come stampino.
180 gradi, a forno caldo per circa 15 mt.
stare attenti che non brucino, perchè è un attimo
Malvasia dolce per benedire i biscotti.
Carlo Marx.
Lamento di un filosofo
Ho minga legiù i liber del Carlo Marx
per mi in tropp pesant
in cumé i sass
ma pensi che'l disaria dopu tanti ann
Pruletari de tutt el mund
ghiì da scusam
Se le vera cumè che le vera quel che suced
all'ovest e a l'est
sem cunscia per i fest
alura nun uperari sem cundanaa
per semper a lauraa
e a ves sfrutaa
Ho minga legiù i liber del Carlo Marx
per mi in tropp pesant
in cumé i sass
ma pensi che'l disaria dopu tanti ann
Pruletari de tutt el mund
ghiì da scusam
Se le vera cumè che le vera quel che suced
all'ovest e a l'est
sem cunscia per i fest
alura nun uperari sem cundanaa
per semper a lauraa
e a ves sfrutaa
domenica 12 maggio 2013
ministoria. normale servizio di un accompagnatore
Un volontario della Croce Azzurra accompagna una Signora ad una visita.
Già questo ci sconcerta: le scritte in inglese: non è per provincialismo
ma è possibile che non si possano mettere tutte le scritte ben chiare in italiano ?
Non appena il personale dell'info-point (che sarebbe l'ufficio informazioni per intenderci) vede la signora che accompagno arrancare e respirare con fatica, chiama subito un volontario che prende una carrozzina e da questo momento (8.20 del mattino) ci accompagna per i meandri dell'ospedale.
Prima tappa dunque lo sportello del reparto per l'esame: iniziano i problemi perché ci sono due code e nessun "numerino" da prendere e tanto meno c'è un diplay con indicato a chi tocca. Così le persone (spesso malmesse) devono stare in piedi in fila mentre le poltroncine della sala d'attesa sono vuote. Fatta la coda (20 minuti), l'unica impiegata allo sportello sentenzia che ci sono da pagare 84 € per l'esame. La signora protesta che lei ha l'esenzione. L'impiegata mostra la ricetta e dice che l'esenzione non è indicata sulla ricetta. La signora, sempre più alterata, fa presente che la ricetta è stata fatta da un medico dell'ospedale di Legnano per un suo ricovero d'urgenza due giorni fa: si tratta quindi di una dimenticanza del medico. L'impiegata ribatte che allora deve scendere in Pronto soccorso e farsi aggiungere l'esenzione sulla ricetta (un semplice codice). Accompagno con il volontario che ci fa strada la signora, sempre più contrariata, al Pronto soccorso dove il volontario si fa portavoce della signora chiedendo ai medici presenti di fare quella modifica sulla ricetta. Nessuno dei medici presenti al Pronto soccorso si prende la responsabilità di variare la ricetta pur constatando che la signora dispone della certificazione sull'esenzione. Sostengono i due medici presenti che occorre chiedere al collega che ha firmato il certificato che però prende servizio nel pomeriggio dalle 14,30.
Si torna in reparto senza nulla in mano e sperando di pietire comunque l'impiegata che alla fine "cede" e indica sulla ricevuta di pagamento che la "pratica" è in attesa di definizione e così, chiedendo se c'è ancora la possibilità di fare l'esame, si scende finalmente (ore 11) nell'ambulatorio per l'esame.
L'attesa dura più del previsto (1 ora e 15 minuti) e poi l'esame altri 45 minuti. Finalmente l'esame è eseguito ora bisogna tornare la prossima settimana un giorno per ritirare l'esito e un'altro per fare la visita specialistica. Ringraziamo per la cortesia il volontario senza del quale non ne saremmo mai usciti vivi e dopo aver fatto il tragitto (interminabile) inverso fino alla macchina, arriviamo a Buscate alle 13. Eravamo partiti alle 7.45
Tratto da Buscateblog
sabato 11 maggio 2013
Ministoria. Allo stesso prezzo
Sua
mamma era una bella donna quando passava in paese gli uomini
consumavano gli occhi. Era bella e ben vestita, sempre.
C'era
un negozio a Busto dove andava e tornava sempre ben vestita e a buon
mercato. Un giorno ci andò anche lei e disse al proprietario che
voleva anche lei dei bei vestiti come sua mamma e allo stesso prezzo.La fece accomodare, la fece svestire e cominciò a provare. Poi ci fu la biancheria intima,da provare.
In principio aveva vergogna a mettersi nuda ma credeva che il prezzo da pagare fosse quello.
Poi lui chiuse la porta con la chiave e usarono una branda che c'era in fondo.
Allo stesso prezzo? Disse lui. Si, rispose lei.
Quando tornò, con un borsone di roba la mamma disse: che roba è ? Dove sei andata a prenderla ?
Dove vai te ! Allo stesso prezzo !
venerdì 10 maggio 2013
Masterplan 2
Secondo incontro nella simpaticissima Biblioteca Comunale di Nosate, anfitrione Maurizio Casati, conduttore della serata il ferratissimo Walter.
Le impressioni verranno esternate nella terza serata, giovedì della prossima settimana. Numerosa quantità di dati, completi fino alla noia, ma che ti entrano in testa.
Giovedì, sentiremo le osservazioni dei convenuti. Io ne ho tre o quattro molto pepate, per svegliare l'ambiente. Speriamo di non litigare.
(parlerò di politica)
giovedì 9 maggio 2013
il presidio
Il presidio era
un luogo speciale. Di un'atmosfera particolare,un specie di corpo
mistico di forte densità, costituito da un 'unico pensiero, una
fusione spirituale di tutti coloro che,con qualità e difetti,dal 5
agosto avevano tenuto lontana la discarica. Un punto di fuga molto
utile per movimenti, anche non Lombardi. Come il disegnatore che si
appresta a fare un quadro deve avere un punto dove tutte le linee
convergono,anche i diversi movimenti che nascevano in quei
giorni,usavano il Presidio come riferimento.
Molti,troppi di quei personaggi non ci sono più, e si allarga il loro posto nel mio cuore.
Il Presidio era una vera famiglia, se qualcuno andava all'ospedale si andava a visitarlo,se c'erano dei problemi in casa tutti ne erano coinvolti. Alla stessa maniera chi non veniva mai al presidio era pensato come un alieno. Poi c'erano i nemici, favorevoli alla Discarica. E i Partiti favorevoli alla discarica e i Partiti contrari.
Molti,troppi di quei personaggi non ci sono più, e si allarga il loro posto nel mio cuore.
Il Presidio era una vera famiglia, se qualcuno andava all'ospedale si andava a visitarlo,se c'erano dei problemi in casa tutti ne erano coinvolti. Alla stessa maniera chi non veniva mai al presidio era pensato come un alieno. Poi c'erano i nemici, favorevoli alla Discarica. E i Partiti favorevoli alla discarica e i Partiti contrari.
E
chi era di un Partito veniva classificato pro o contro. Mi ricordo di
uno venuto in visita una mattina,un ex Sindaco DC, a cui ho fatto
lavare delle padelle di alluminio che ero stufo di vedere sotto al
bruciatore. E, mi spiace dirlo, adesso mi guardo in giro e vedo delle
note stonate, come un quadro con dei colori sbagliati,TUTTI i
presidenti degli
Enti che fanno parte della Pro Loco meno uno: Egidio D'Adda, nessuno
di loro ha partecipato alla lotta alla discarica, va bene era vent'anni fa e qualcuno era bambino,ma le loro famiglie c'erano,nessuno
di queste famiglie ha partecipato. Gli attuali rappresentanti
culturali e sportivi sono cresciuti in un brodo di cultura non
adatto a dare dei rappresentanti degni di una lotta come quella fatta
dai Buscatesi cresciuti in brodo assai più densamente
democratico,che ha dato degli autentici combattenti. E' un dato
curioso: nessuno degli attuali Presidenti,e nessuno dei loro
famigliari, ha partecipato alla Lotta. Come tutti i dati, dovrebbe
essere analizzato,non per chiedersi il perchè ma per collocare il
dato in una statistica, e le statistiche servono per capire molte
cose. Io non tento di capire le cose di Buscate, è fuori dalla mia
portata, sono successe tante cose e di queste cose non ne ho capite
neanche una. Forse qualcuno con una brillante intelligenza può
tentare l'operazione,non certamente il sottoscritto che bisogna
prima stabilire se ha un' intelligenza. Ma per fare quello che è
stato fatto non ci voleva una grande intelligenza,ci voleva una
famiglia giusta con dei valori saldi, con l'acqua abbastanza per far
crescere un/a combattente di quelli che ogni tanto occorrono,e
che occorrerebbero anche in campo nazionale,ma questa è un'altra
storia. Analizzando freddamente il dato, il nostro paese è in mano a
degli Amministratori che hanno a cuore certamente delle cose giuste ma non,
tanto per fare un piccolo elenco: asfaltare le strade, assistenza
agli anziani, assistenza ai disoccupati, cura e difesa del verde,
progetto dell'area”fondo cava” di proprietà della comunità, una
trattativa definitiva della Villa Abbiate, adozione di un Difensore
Civico, formazione di una Commissione per lo studio del problema
droga(quanti sono i tossici,quanti iscritti al SERT, quanti iscritti
al fascicolo indagati per spaccio, quanti per estorsione alle
famiglie,quanti detenuti),dove spacciano qua a Buscate e chi.
In
quel brodo di cultura cresceva di tutto: anche le erbacce, ma anche
delle querce, che hanno salvato il paese. Facciamo mente locale un
attimo a se si faceva la discarica: qualcuno avrebbe fatto
carriera, politica, o in RAI o MEDIASET,( è quello che offrivano in
trattativa privatissima, perchè venivano a casa, ai “capi della
rivolta”) ma si potevano contare su una mano, lavoro in discarica
non era neanche da pensare perchè servivano due/tre
persone si e no, c i sarebbe stata la puzza che entrava nelle case
nelle cucine ,nei letti, ci sarebbero stati dei super topi grossi
come gatti ma da cui i gatti scappavano, ci sarebbero stati stormi
di cornacchie che avrebbero oscurato il cielo il cui guano avrebbe
ricoperto il paese,le donne non avrebbero potuto stendere i panni ad
asciugare per via del guano, le case avrebbero perduto di valore, il
paese intero avrebbe perso di valore. Il continuo, incessante,
traffico dei camion che trasportavano rifiuti di Milano, a cui
magari si sarebbe aggiunto qualche altra città, sarebbe stato
continuo, giorno e notte, che , oltre al rumore, avrebbe portato grande
inquinamento. Ma l'inquinamento maggiore sarebbe stato l'inquinamento
mafioso. Si sa per certo che la ditta aggiudicatosi l'appalto era una
ditta mafiosa, e con la discarica funzionante sarebbe stata la
padrona del Paese, poi la discarica si sarebbe ampliata , soci la
Provincia e la Regione.
Il
lavoro sarebbe stato facile da trovare: era sufficiente andare con
il cappello in mano da chi di dovere e il lavoro era sicuro. E'
questo che vogliono i Cittadini di Buscate? Siamo sicuri?
mercoledì 8 maggio 2013
Addio Lugano bella
Canto Anarchico.
Autore ignoto.
Addio Lugano bella
o dolce terra pia
scacciati senza colpa
gli anarchici van via
e partono cantando con la speranza in cuor
Anonimi compagni
amici che restate
la Verità sociali
da forti propagate
è questa la vendetta
che noi vi domandiam
Scacciati senza colpa
andrem di terra in terra
a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace agli oppressi
la guerra agli oppressor
Ed è per voi sfruttati
per voi lavoratori
che siamo ammanettati
al par dei malfattori
eppur la niostra idea
è solo idea d'amor
E tu che ci discacci
con una vil menzogna
repubblica borghese
un dì ne avrai vergogna
e insulti la leggenda
del tuo Guglielmo Tell
Elvezia il tuo governo
schiavo d'altrui si rende
di un popolo gagliardo
le tradizioni offende
di questo t'accusiamo
in faccia all'avvenir
Addio cari compagni
amici luganesi
addio bianche di neve
montagne ticinesi
i Cavalieri erranti
son trascinati al nord.
Autore ignoto.
Addio Lugano bella
o dolce terra pia
scacciati senza colpa
gli anarchici van via
e partono cantando con la speranza in cuor
Anonimi compagni
amici che restate
la Verità sociali
da forti propagate
è questa la vendetta
che noi vi domandiam
Scacciati senza colpa
andrem di terra in terra
a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace agli oppressi
la guerra agli oppressor
Ed è per voi sfruttati
per voi lavoratori
che siamo ammanettati
al par dei malfattori
eppur la niostra idea
è solo idea d'amor
E tu che ci discacci
con una vil menzogna
repubblica borghese
un dì ne avrai vergogna
e insulti la leggenda
del tuo Guglielmo Tell
Elvezia il tuo governo
schiavo d'altrui si rende
di un popolo gagliardo
le tradizioni offende
di questo t'accusiamo
in faccia all'avvenir
Addio cari compagni
amici luganesi
addio bianche di neve
montagne ticinesi
i Cavalieri erranti
son trascinati al nord.
lunedì 6 maggio 2013
il Marinone
Per fare il Marinone bisogna essere in due,i primi 500 metri li posso fare anche da solo, e ogni tanto li facevo per andare a prendere l'acqua alla fontana del Runcas, così chiamata per un grosso cespuglio di Runcas che vive proprio sopra la fontana. Che non è una fontana ma una polla d'acqua che sgorga copiosa sulla riva del Marinone. Fino a quella sorgente ci arrivavo anche da solo,ma era dura, per andare oltre bisognava essere in due. Se si trovava un'altro rampone si spuntonava in due e si riusciva, se no, con la corrente che c'era,bisognava scendere e tirare la barca,nei punti difficili.
Dopo
la grande curva il Marinone tirava diritto,in mezzo ai boschi di
castagno dove si andava a fare castagne, piccole ma buone. E lì
riposava ogni tanto in slarghi,in invasi che erano il paradiso dei
pescatori con trote iridee,pesci persici, e Temoli. Ma quasi nessun
pescatore conosceva questi posti, e poi bisognava andarci in barca
facendo gran fatica. In questi slarghi c'erano delle piccole
spiaggette, a cercarli dei gamberi grigi che a farli cuocere
diventavano rossi.
Prima
che morisse ci andavo con mio padre.
Dopo
ogni slargo una rapida, da risalire tirando la barca con i piedi
nell'acqua e i sassi scivolosi che ti rompevano le caviglie.
Posti
meravigliosi.
Alla
destra una terra di mezzo, fra il Marinone e il Naviglio, che lì è
asciutto per il canale industriale che ha preso la sua acqua per fare
andare la Centrale di Turbigo,quella vecchia, e poi darla indietro
indietro con il Regresso. Alla sinistra il Turbigaccio che è un
isola formata dal Marinone e dal Ticino, abitata e coltivata, con
campi di mais e allevamenti di bovini e di suini.
Tecnicamente
il Marinone è un canale artificiale perchè ha le porte,ma a chiudere
le porte 50% di acqua scende lo stesso,per le sorgenti che danno
un'acqua fresca e pura che attira i pesci nobili del Ticino. Il
Temolo si trova solo nel Marinone. IL Temolo, a vederlo fuori è
marrone ma in acqua è nero ed è un pesce velocissimo: appena tocchi
l'acqua è a venti metri di distanza, è l'unico pesce che se lo
tocchi con la mano poi la mano sà di melone. In quel tratto il
Marinone va diritto ma come un fiume: diritto ma sinuoso. Ad un
certo punto le piante si incurvano e formano una galleria, come certi
viali con gli olmi e l'acqua cheta sembra asfalto e si vede la fine
come in fondo a un tunnel. Poi si apre e li c'è il guado,usato per i
veicoli che vanno al Turbigaccio. 200 metri più avanti un ponticello
di corda che si libra sopra la testa oscillando sopra di noi.
Foto Buscateblg |
Più
avanti di poco, non si vede ma si sente, l'abitazione con le stalle.
Andando avanti boschi. A destra e a sinistra boschi di rugura e
qualche nocciolo, qualche runcas, qualche rara pianta di
Zizurliti.
Sottobosco di lamponi e more.
Sottobosco di lamponi e more.
Dalla
terra di mezzo venivano dei rivoli di acqua di sorgenti nel bosco,
dei fili di acqua chi si aggrovigliavano serpeggiando tra radici
erba e muschio.
Il
Marinone ti impegnava sempre con la corrente del dislivello, ma la
sfida era bella, contro un campione nel pieno della sua bellezza.
Quando
si era quasi stanchi finalmente si arrivava alle porte. Sempre veniva
il dubbio se alzare la barca al di là della porta e scendere sul
Ticino o rifare il Marinone in discesa.
Vinceva
il Marinone, e scendere era troppo bello, stando attenti ai sassi
sporgenti che ti avrebbero rovinata la barca.
E
rivedevi un film al contrario, ma più bello.
domenica 5 maggio 2013
terza pista
Nuovo incontro No-terzapista. a Castano, Arci Paz. Con il capo Walter Girardi, Maurizio Casati, Gianni Gambalonga e il rappresentante Comitato difesa Ambientale Vanzaghello,un Consigliere Regionale "5Stelle e Samuela, una mia amica. Un incontro costruttivo, un bel incontro fra gente simpatica, un passo in avanti nella brutta storia del Masteplan. ( 330 ettari di bosco distrutto, in più della Boffalora Malpensa) per avere ipotetici posti di lavoro precario e mal pagato. Mia moglie ha fatto la Barista per più di un anno nel Bar dell'Alitalia: 10 h. al giorno per sei giorni alla settimana, in busta 20. h. settimanali.
,
sabato 4 maggio 2013
Fricassea
Prendete 500. g. di petto di vitellone e fatelo a pezzi e lasciateci le ossa. ( si può fare anche di agnello o di pollo.)
Mettete in una casseruola al fuoco 25.g. di burro e quando comincia a liquefarsi versate un cucchiaio scarso di farina e mescolate finchè abbia preso un colore nocciola, allora versate poco alla volta mezzo bicchiere di acqua calda, salate moderatamente e pepate con pepe bianco, che è il fiore del pepe comune, poi un mazzetto fatto con strisce di cipolla carote sedano basilico e dei fili di prezzemolo legato assieme. Quando l'acqua bolle buttate
la carne e 25.g. di burro e coprite ermeticamente. A due terzi di cottura levate il mazzetto e buttatelo, aggiungete dei funghi freschi o un pizzico di secchi.
Prima di mandarla in tavola versateci due rossi d'uovo sbattuti con del succo di limone.
La Fricassea è un piatto delicato per stomaci deboli e non abituati a sapori forti.
Tre o quattro bottiglie di Bardolino daranno il tocco finale a questo piatto
antico.
Mettete in una casseruola al fuoco 25.g. di burro e quando comincia a liquefarsi versate un cucchiaio scarso di farina e mescolate finchè abbia preso un colore nocciola, allora versate poco alla volta mezzo bicchiere di acqua calda, salate moderatamente e pepate con pepe bianco, che è il fiore del pepe comune, poi un mazzetto fatto con strisce di cipolla carote sedano basilico e dei fili di prezzemolo legato assieme. Quando l'acqua bolle buttate
la carne e 25.g. di burro e coprite ermeticamente. A due terzi di cottura levate il mazzetto e buttatelo, aggiungete dei funghi freschi o un pizzico di secchi.
Prima di mandarla in tavola versateci due rossi d'uovo sbattuti con del succo di limone.
La Fricassea è un piatto delicato per stomaci deboli e non abituati a sapori forti.
Tre o quattro bottiglie di Bardolino daranno il tocco finale a questo piatto
antico.
venerdì 3 maggio 2013
Masterplan.
Pallosa ma interessante riunione dei Comitati contro la terza pista della Malpensa, al Comune di Nosate. Il primo di tre incontri. Anche se si prevede altri due incontri così, (pallosi) saranno molto interessanti. Poi magari si incomincerà la mobilitazione della gente, determinante !
Il Governo ha spostato la decisione di 9 mesi, il tempo di far nascere un bambino. Un MASTERPLANINO
giovedì 2 maggio 2013
Barabba
L'antiberlusconismo
è quello che fa stare in piedi il berlusconismo; è a sua
immagine e somiglianza, una patologia che ha infettato tutti. Da
vent'anni i partiti di sinistra tengono in piedi il berlusconismo
e si sono contagiati e ragionano Berlusconicamente.
Anche adesso il rampollo Letta con una mano fa le cose che devono essere fatte a con l'altra le disfa. Ha paura a fare le cose che deve fare per Berlusconi ( è il contratto che ha fatto con Berlusconi) ma le farà, garantito al limone. Con la solita vaselina, piano piano, ma le deve fare. E le cose che deve fare non sono mica la crescita, il salario minimo garantito, la cura della salute, assistenza agli anziani, una vera politica economica, difesa dell'ambiente nel protocollo di kioto, lotta alla droga ed alla evasione fiscale, ma una nicchia sicura pe mr. B., che stia tranquillo, alla larga dai processi. E quando si sarà fatto una nuova immagine, un posto di Presidente della Repubblica, e in galera tutti i magistrati rossi.
Anche adesso il rampollo Letta con una mano fa le cose che devono essere fatte a con l'altra le disfa. Ha paura a fare le cose che deve fare per Berlusconi ( è il contratto che ha fatto con Berlusconi) ma le farà, garantito al limone. Con la solita vaselina, piano piano, ma le deve fare. E le cose che deve fare non sono mica la crescita, il salario minimo garantito, la cura della salute, assistenza agli anziani, una vera politica economica, difesa dell'ambiente nel protocollo di kioto, lotta alla droga ed alla evasione fiscale, ma una nicchia sicura pe mr. B., che stia tranquillo, alla larga dai processi. E quando si sarà fatto una nuova immagine, un posto di Presidente della Repubblica, e in galera tutti i magistrati rossi.
Possiamo
salvarci ?
C'è
una sola possibiltà : il movimento 5 stelle !
A
me Grillo non piace, non mi ha mai fatto ridere, mi è sgradevole
come persona, che ha traversato lo stretto a nuoto è una bufala
enorme, mi sembra che puzzi, a vederlo così; ma anche il Cristo
aveva creato dei dubbi con quegli trucchi dell'acqua trasformata
in vino e dei pani e dei pesci.
Ma
tutti e due anno creato un movimento che senza parlare fa capire
alla sinistra dove è la sinistra ed alla destra che ci sono
anche dei valori diversi.
L'opinione
pubblica ci arriva senza ragionamenti, ci arriva con il cuore, E l'opinione
pubblica è forte ragazzi, forte come l'acqua,, forte come il
fuoco, forte come l'amore, e siccome con l'odio non abbiamo
combinato niente...
Possibile
che non c'è una bella ragazza che baci mr. B. e lo trasformi in
rospo ???
Una
Goretti qualsiasi.
Ma
questa è speranza, e la speranza non va bene perchè la speranza
è paralizzante, mentre speri non fai niente.
Il
movimento è azione, il movimento non può stare fermo perchè è
contro-natura, il movimento cresce perchè è vivo.
Il
Movimento è vita !
Non salviamo Barabba !!
IL mulo
Al
pioev a catinell
un
mul liga a un cancell
grundant
rasegnasiun
l'è
lì a spetà 'l padrun
mentre
lù 'l padrun al ripar
l'è
dent a bev al bar
e
se ne sbatt i ball
se
infuria 'l tempural
nascere
muli gran brutt afar
prendere
botte e lavorar ( rip.
Apena
cul seren
spunta
l'arcobalen
rispunta
frusta in pugnn
Anca
'l padrun del mul
Ho!
Dobbiam ricuperar
le
ore perse al bar
dai
mulo lazzarun
e
giò bott in su 'l firun
Nascere
muli gran brutt afar
prendere
botte e lavorar.
A
tochu ed a bucun
quan
l'e lì in su'l paiun
il
mulo tucc i rogn
ia
'foga in un bel sogn
Sogna
di caraccolar
su
prati in riva al mar
non
più mulo ma destrier
nobil
possente e fier
nascere
muli gran brutt afar
prendere
botte e lavorar
fiuoe
ma stanotte nient
quel
sogn ca l'ea unguent
el
voer propi no rivà
i
piaghi a midigà
'l
rump la so cadena cui dent
il
mulo finalment
rabia
e disperaziun
gli
ha detto ribelliun
nascere
muli gran brutt afar
prendere
botte e lavorar
E' una canzone: testo di Nino Iomini.
mercoledì 1 maggio 2013
M5S.
Riunione a Castano del movimento 5 Stelle, l'inizio dell'inizio. Bella gente, il movimento se crescerà sarà una cosa molto bella. Alé !
1°maggio
Arriva il 1° Maggio e con esso arrivano i ricordi. Prima era una vera festa. Mi ricordo quando abitavo a Milano negli anni 40, periodo bellico, abitavo in un caseggiato di 6o famiglie, 4 ringhiere, nella seconda ringhiera, il primo a destra, abitava Piero., che lavorava alla fabbrica del sapone. Ogni primo maggio il Piero non andava a lavorare, si vestiva della festa. metteva un garofano rosso nell'occhiello della giacca e scendeva in strada,con i figli e la moglie attaccati ai pantaloni, che non volevano. Scendeva in strada e i fascisti lo stavano aspettando: lo riempivano di schiaffi e di pedate nel culo e lo e lo portavano nella vicina sede del fascio. Dopo un paio d'ore, gli davano un bicchierone di olio di ricino e lo lasciavano andare. Veniva a casa con la giacca sporca di sangue ( aveva il naso debole) ma contento.
Aveva festeggiato il 1°Maggio.
Aveva festeggiato il 1°Maggio.
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