giovedì 9 maggio 2013

il presidio

Il presidio era un luogo speciale. Di un'atmosfera particolare,un specie di corpo mistico di forte densità, costituito da un 'unico pensiero, una fusione spirituale di tutti coloro che,con qualità e difetti,dal 5 agosto avevano tenuto lontana la discarica. Un punto di fuga molto utile per movimenti, anche non Lombardi. Come il disegnatore che si appresta a fare un quadro deve avere un punto dove tutte le linee convergono,anche i diversi movimenti che nascevano in quei giorni,usavano il Presidio come riferimento.
Molti,troppi di quei personaggi non ci sono più, e si allarga il loro posto nel mio cuore.
Il Presidio era una vera famiglia, se qualcuno andava all'ospedale si andava a visitarlo,se c'erano dei problemi in casa tutti ne erano coinvolti. Alla stessa maniera chi non veniva mai al presidio era pensato come un alieno. Poi c'erano i nemici, favorevoli alla Discarica. E i Partiti favorevoli alla discarica e i Partiti contrari.

E chi era di un Partito veniva classificato pro o contro. Mi ricordo di uno venuto in visita una mattina,un ex Sindaco DC, a cui ho fatto lavare delle padelle di alluminio che ero stufo di vedere sotto al bruciatore. E, mi spiace dirlo, adesso mi guardo in giro e vedo delle note stonate, come un quadro con dei colori sbagliati,TUTTI i presidenti degli Enti che fanno parte della Pro Loco meno uno: Egidio D'Adda, nessuno di loro ha partecipato alla lotta alla discarica, va bene era vent'anni fa e qualcuno era bambino,ma le loro famiglie c'erano,nessuno di queste famiglie ha partecipato. Gli attuali rappresentanti culturali e sportivi sono cresciuti in un brodo di cultura non adatto a dare dei rappresentanti degni di una lotta come quella fatta dai Buscatesi cresciuti in brodo assai più densamente democratico,che ha dato degli autentici combattenti. E' un dato curioso: nessuno degli attuali Presidenti,e nessuno dei loro famigliari, ha partecipato alla Lotta. Come tutti i dati, dovrebbe essere analizzato,non per chiedersi il perchè ma per collocare il dato in una statistica, e le statistiche servono per capire molte cose. Io non tento di capire le cose di Buscate, è fuori dalla mia portata, sono successe tante cose e di queste cose non ne ho capite neanche una. Forse qualcuno con una brillante intelligenza può tentare l'operazione,non certamente il sottoscritto che bisogna prima stabilire se ha un' intelligenza. Ma per fare quello che è stato fatto non ci voleva una grande intelligenza,ci voleva una famiglia giusta con dei valori saldi, con l'acqua abbastanza per far crescere un/a combattente di quelli che ogni tanto occorrono,e che occorrerebbero anche in campo nazionale,ma questa è un'altra storia. Analizzando freddamente il dato, il nostro paese è in mano a degli Amministratori che hanno a cuore certamente delle cose giuste ma non, tanto per fare un piccolo elenco: asfaltare le strade, assistenza agli anziani, assistenza ai disoccupati, cura e difesa del verde, progetto dell'area”fondo cava” di proprietà della comunità, una trattativa definitiva della Villa Abbiate, adozione di un Difensore Civico, formazione di una Commissione per lo studio del problema droga(quanti sono i tossici,quanti iscritti al SERT, quanti iscritti al fascicolo indagati per spaccio, quanti per estorsione alle famiglie,quanti detenuti),dove spacciano qua a Buscate e chi.

In quel brodo di cultura cresceva di tutto: anche le erbacce, ma anche delle querce, che hanno salvato il paese. Facciamo mente locale un attimo a se si faceva la discarica: qualcuno avrebbe fatto carriera, politica, o in RAI o MEDIASET,( è quello che offrivano in trattativa privatissima, perchè venivano a casa, ai “capi della rivolta”) ma si potevano contare su una mano, lavoro in discarica non era neanche da pensare perchè servivano due/tre persone si e no, c i sarebbe stata la puzza che entrava nelle case nelle cucine ,nei letti, ci sarebbero stati dei super topi grossi come gatti ma da cui i gatti scappavano, ci sarebbero stati stormi di cornacchie che avrebbero oscurato il cielo il cui guano avrebbe ricoperto il paese,le donne non avrebbero potuto stendere i panni ad asciugare per via del guano, le case avrebbero perduto di valore, il paese intero avrebbe perso di valore. Il continuo, incessante, traffico dei camion che trasportavano rifiuti di Milano, a cui magari si sarebbe aggiunto qualche altra città, sarebbe stato continuo, giorno e notte, che , oltre al rumore, avrebbe portato grande inquinamento. Ma l'inquinamento maggiore sarebbe stato l'inquinamento mafioso. Si sa per certo che la ditta aggiudicatosi l'appalto era una ditta mafiosa, e con la discarica funzionante sarebbe stata la padrona del Paese, poi la discarica si sarebbe ampliata , soci la Provincia e la Regione.

Il lavoro sarebbe stato facile da trovare: era sufficiente andare con il cappello in mano da chi di dovere e il lavoro era sicuro. E' questo che vogliono i Cittadini di Buscate? Siamo sicuri?



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