sabato 4 maggio 2013

Fricassea

Prendete  500. g.  di petto  di vitellone e fatelo a pezzi e lasciateci le ossa. ( si può fare  anche di agnello  o  di pollo.)

Mettete in una casseruola al fuoco  25.g.  di burro e quando comincia a liquefarsi versate un cucchiaio scarso  di farina e  mescolate  finchè  abbia preso un  colore  nocciola, allora  versate poco  alla volta mezzo bicchiere  di acqua  calda,  salate moderatamente  e pepate con  pepe bianco, che  è il fiore  del pepe comune, poi un mazzetto  fatto con strisce  di cipolla carote sedano basilico  e  dei fili di prezzemolo legato  assieme. Quando l'acqua  bolle buttate
la carne e  25.g.  di  burro e coprite ermeticamente. A due  terzi  di cottura levate  il mazzetto e buttatelo, aggiungete dei funghi freschi o un pizzico di  secchi.
Prima  di mandarla in tavola versateci due  rossi d'uovo sbattuti con del succo  di limone.
La  Fricassea è un piatto  delicato per stomaci  deboli e non abituati a  sapori  forti.
Tre o quattro bottiglie  di Bardolino daranno  il tocco  finale a  questo piatto
antico.


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