mercoledì 1 maggio 2013

1°maggio

Arriva il 1° Maggio e con esso arrivano i  ricordi. Prima era una vera festa. Mi ricordo quando abitavo  a Milano negli  anni 40, periodo bellico, abitavo in un caseggiato di 6o famiglie, 4 ringhiere, nella  seconda  ringhiera, il primo a destra, abitava Piero., che lavorava alla fabbrica  del sapone. Ogni  primo maggio il Piero non andava  a lavorare, si vestiva della festa. metteva  un garofano rosso  nell'occhiello della giacca e scendeva in strada,con  i figli e la moglie attaccati ai pantaloni, che  non volevano. Scendeva in strada e i fascisti lo stavano aspettando: lo riempivano di schiaffi e di pedate nel culo e lo  e  lo portavano nella vicina  sede  del fascio. Dopo un paio d'ore, gli davano un bicchierone di olio  di ricino e lo lasciavano andare. Veniva  a casa con la giacca sporca  di sangue ( aveva il naso debole) ma contento.
Aveva festeggiato il 1°Maggio.

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