giovedì 26 settembre 2013

AMBROSIA

A  richiesta pubblico le  mie  soluzioni sulle patologie del  sistema immunitario.
L'Ambrosia è il nemico  N° 1, ma poverina non ha nessuna colpa, io potrei dormire in un letto di Ambrosia senza reazione  alcuna. L'unica  colpa  dell'Ambrosia è  che ha più  polline  delle altre  erbe.  La  storia parte  da lontano, ma è una strada che bisogna fare, l'unica. I nostri medici  sono laureati, 5 anni dunque  di studi  mica  da ridere,  solamente  che negli anni  di studi, studiano la malattie e  come curarle,  ed è  quello che  fanno da medici:le curano  e  le  allevano  come  bambini: è il  loro guadagno la loro vita. Senza malattie non  ci sarebbero i medici. Più malattie più guadagni. Per la casa Farmaceutiche è questione  di vita o di morte. Una malattia la dividono in due e curano due  malattie. La malattie rare non vengono trattate, non esistono per loro, NON SI LAVORA IN PERDITA ! La nostra  Medicina  cura le malattie non le persone. Se ti va fuori posto un muscolo o un nervo  non  sono capaci  di metterlo  a  posto e  devi andare  da un praticone( in tutti i paesi ce n'è uno) per rimetterlo in sede. I nostri  Medici  non hanno studiato il corpo umano ma le  malattie.
Arriviamo  alle  Allergie. Le  allergie sono un  pozzo di S.Patrizio, non guariscono mai e  per i Medici  e le casa Farmaceutiche  se non  ci fossero andrebbero
inventate. Curano i  sintomi  e non le cause,  soffocando un sintomo ne fanno uscire un altro, e poi un altro ancora, e via  così. La persona( che dovrebbe essere  sacra) diventa  terreno  di conquista per i loro sporchi guadagni. Così è per tutte le altre malattie.
Come curare la  allergie ? Curando la causa  che è il sistema  immunitario  che non capisce più  niente bombardato  da farmaci  che lo escludono dal lavoro  per cui  è stato  fatto ma, siccome c'è, lavora in maniera sbagliata, causando  dei disturbi  che  ti rovinano la vita.
Come fare  invece ?
Mia  moglie, che esiste ancora  e  so anche  dove abita, e stata in cura per 4  anni nella Clinica del Lavoro in via S.Barnaba, 8. Milano. E' stata   a casa dal lavoro per 4  anni,  gli rinnovavano i giorni della malattia direttamente loro.(lavorava in una conceria)  Sette  settimane di 74  test settimanali  per stabilire
a cosa era allergica e dimissioni, ricetta  finale emessa  dall'ospedale, e  mia moglie  è tornata come prima. anzi molto peggio: sul davanti delle cosce aveva un gonfiore mostruoso, alto due tre  cm. su tutto il lungo  della coscia che  suppurava. La ricetta dell' ospedale  non era ripetibile perché, evidentemente
era molto pesante il farmaco, nessuna farmacia aveva il farmaco. Mi ero messo in contatto con la  ditta  che lo faceva, ma non lo davano ai privati. Oltretutto
il farmaco doveva essere preso in ospedale  con  sala di Pronto Intervento vicina.
Provo  io ! Dissi a mia moglie. Avevo studiato Riflessologia e, quei sporadici interventi fatti mi avevano portato  buoni  risultati. Ma una cosa  così grossa neanche la potevo pensare. Proviamo, disse mia moglie.
Le prime settimane  fu un disastro e  la gambe  peggioravano, qualsiasi  cosa fosse doveva uscire. E uscì ! Piano piano il gonfiore  andò  giù. E piano piano la pelle riapparve e  la gambe  ridiventarono normali. Mia moglie ritornò al lavoro
in mezzo  ai colori  delle pelli, senza nessun problema, e  continuò a lavorare fino alla  sudata pensione. Mia moglie attualmente non soffre  di alcuna  allergia. Soffre, come tutte la donne,  di altri disturbi come quello di rompere i cabasisi  al povero compagno  che  già ha i suoi dispiaceri italici.




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