A richiesta pubblico le mie soluzioni sulle patologie del sistema immunitario.
L'Ambrosia è il nemico N° 1, ma poverina non ha nessuna colpa, io potrei dormire in un letto di Ambrosia senza reazione alcuna. L'unica colpa dell'Ambrosia è che ha più polline delle altre erbe. La storia parte da lontano, ma è una strada che bisogna fare, l'unica. I nostri medici sono laureati, 5 anni dunque di studi mica da ridere, solamente che negli anni di studi, studiano la malattie e come curarle, ed è quello che fanno da medici:le curano e le allevano come bambini: è il loro guadagno la loro vita. Senza malattie non ci sarebbero i medici. Più malattie più guadagni. Per la casa Farmaceutiche è questione di vita o di morte. Una malattia la dividono in due e curano due malattie. La malattie rare non vengono trattate, non esistono per loro, NON SI LAVORA IN PERDITA ! La nostra Medicina cura le malattie non le persone. Se ti va fuori posto un muscolo o un nervo non sono capaci di metterlo a posto e devi andare da un praticone( in tutti i paesi ce n'è uno) per rimetterlo in sede. I nostri Medici non hanno studiato il corpo umano ma le malattie.
Arriviamo alle Allergie. Le allergie sono un pozzo di S.Patrizio, non guariscono mai e per i Medici e le casa Farmaceutiche se non ci fossero andrebbero
inventate. Curano i sintomi e non le cause, soffocando un sintomo ne fanno uscire un altro, e poi un altro ancora, e via così. La persona( che dovrebbe essere sacra) diventa terreno di conquista per i loro sporchi guadagni. Così è per tutte le altre malattie.
Come curare la allergie ? Curando la causa che è il sistema immunitario che non capisce più niente bombardato da farmaci che lo escludono dal lavoro per cui è stato fatto ma, siccome c'è, lavora in maniera sbagliata, causando dei disturbi che ti rovinano la vita.
Come fare invece ?
Mia moglie, che esiste ancora e so anche dove abita, e stata in cura per 4 anni nella Clinica del Lavoro in via S.Barnaba, 8. Milano. E' stata a casa dal lavoro per 4 anni, gli rinnovavano i giorni della malattia direttamente loro.(lavorava in una conceria) Sette settimane di 74 test settimanali per stabilire
a cosa era allergica e dimissioni, ricetta finale emessa dall'ospedale, e mia moglie è tornata come prima. anzi molto peggio: sul davanti delle cosce aveva un gonfiore mostruoso, alto due tre cm. su tutto il lungo della coscia che suppurava. La ricetta dell' ospedale non era ripetibile perché, evidentemente
era molto pesante il farmaco, nessuna farmacia aveva il farmaco. Mi ero messo in contatto con la ditta che lo faceva, ma non lo davano ai privati. Oltretutto
il farmaco doveva essere preso in ospedale con sala di Pronto Intervento vicina.
Provo io ! Dissi a mia moglie. Avevo studiato Riflessologia e, quei sporadici interventi fatti mi avevano portato buoni risultati. Ma una cosa così grossa neanche la potevo pensare. Proviamo, disse mia moglie.
Le prime settimane fu un disastro e la gambe peggioravano, qualsiasi cosa fosse doveva uscire. E uscì ! Piano piano il gonfiore andò giù. E piano piano la pelle riapparve e la gambe ridiventarono normali. Mia moglie ritornò al lavoro
in mezzo ai colori delle pelli, senza nessun problema, e continuò a lavorare fino alla sudata pensione. Mia moglie attualmente non soffre di alcuna allergia. Soffre, come tutte la donne, di altri disturbi come quello di rompere i cabasisi al povero compagno che già ha i suoi dispiaceri italici.
TUTTE PAROLE SACRE DALLA PRIMA ALL'ULTIMA
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