giovedì 12 settembre 2013

ministoria LEGIONARIO

                                                                             
Era piccolo   e magro; per cause  che neanche  ricordava tanto bene  si era trovato  Legionario. Nella Legione  si era distinto  per una cosa  che  non riusciva neanche  a spiegarsi : non perdeva mai la calma; prima di una azione  a  tutti  si alzava la frequenza  cardiaca,  a  lui  no; rimaneva  sempre  a  50  battiti. Il Sergente  non  riusciva  a spiegarsi  una cosa  così. Un giorno  gli disse  guarda  se riesci  a  calmare  quei due là  che  sono agitati. Da quel giorno  calmava qualcuno. Poi i calmati  cominciarono  a dire che quando   metteva la  mani sulle spalle  non  solo si calmavano  ma stavano benissimo, e  se  avevano mal  di testa  passava, se  erano stitici  la facevano, il mal  di stomaco passava, persino il mal  di denti.                                            
Finita  la ferma ( In pochi  ci arrivavano)  era tornato al paesello ,o andava  a fare il mercenario  ma  era troppo  rischioso, andare in Africa in quelle brutte sporche  guerre di petroli oro diamanti, o metteva in pratica queste sue presunte  capacità, se  era vero quello che  dicevano i suoi  amici legionari. Adesso  nella sua casetta  di Bienate  c'era sempre la fila, solitamente i di un giorno, e c'era gente  che  arrivava  alla sera per il posto  del mattino.  Della sua esperienza  di Legionario  non parlava mai. era restio, diceva  solo  della sua meraviglia  quando sparava  a  qualcuno e  cadeva per l'impatto del proiettile  e poi  si rialzava  e  scappava  come una lepre per andare  a  morire  un  po'  più in là.
Per fortuna  nei momenti   di lotta  non c'era mai  altrimenti  sarebbero  stati guai  ancora  maggiori.


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