La
scrittura è un prodotto della mente e, in quanto tale, plasmabile
a piacere,flessibilissima. Mentre legge aggiunge o toglie come
vuole. Poi,la passa al nuovo lettore che aggiunge o toglie anche
lui,non scalfendo minimamente lo scritto. Il lettore può prendere
il testo e riscriverlo, cambiarlo, diventando esso stesso
produttore,però dopo avere fatto una scrittura la deve passare ad un
lettore,e non è più sua ma del lettore che la legge come vuole, a
sua personalissima interpretazione.
Meglio
scrivere o meglio leggere ? Senza alcun dubbio è meglio leggere.
Quando scrivi sei lì in una stanza,quasi sempre, incollato ad un
argomento stando attento a quello che dici correggendo gli
errori,ripassando il testo, pieno di dubbi, forte della tua
inadeguatezza.
Leggere
invece !!! Vai in giro per il mondo con gli occhi degli altri, che ne
sanno di più, che vedono di più. Ti accompagni a qualcuno che avrà
molta più conoscenza di te,più sapere. Liberi la mente e il
corpo, leggendo scali le montagne, navighi i mari, attraversi i
deserti,fai di tutto. Chi scrive è un prigioniero, chi legge è una
persona che vola libera dove vuole. Nessun orizzonte gli è precluso
! Poi la libera scelta, da fare al momento, se sei in una Biblioteca
sei nel centro del Mondo. Hai tutto il Mondo davanti. Il Mondo in una
stanza.
Il
povero forzato che deve scrivere, nella sua stanza ha solo lui,con il
suo odore, con la consapevolezza di esser quello che è. E allora
non gli resta che leggere.
Quello che scrive però ha l'illusione (pretesa?) che almeno uno lo leggerà...e forse non sarà lui stesso...
RispondiEliminaQuello che scrive quando ha finito non esiste più,lo scritto non è più suo, Questo è quello che ho scritto, tu lo hai letto e mentre lo leggevi è diventato tuo, se ti piaceva o no. Chi ha scritto non c'entra più niente, quello che ho scritto adesso lo puoi interpretare a tuo piacere che, oltre che giusto, a me non frega niente.
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