domenica 9 giugno 2013

terrone è meglio


Vorrei essere un terrone, un terrone è meglio.

Un terrone ha una cultura superiore, una vera cultura: attaccamento alle tradizioni, alla propria terra, al dialetto. Per l'onorabilità,per il valore alla parola data, ad una stretta di mano. Per le cose non scritte perchè non ce né bisogno, per le usanze le tradizioni, per la loro cucina,per il loro matrimonio, per il loro modo di essere.
Vorrei essere terrone, almeno un po'.
Non in tutto però. Ci sono cose sbagliate nella loro tradizione,usanze che condanno
fermamente: la prima è l'omertà: non parla nessuno perchè c'è qualcuno che parla per tutti.
Poi ci sono usanze che si ritorcono contro la povera gente.
Nel primo dopoguerra abitavo a Castano e una trentina di famiglie erano l'avamposto
di un più grosso insediamento nel paese. C'era un individuo che aveva sempre il cappello in testa che ritirava le pensioni di tutti i suoi paesani, trovava e trattava i posti di lavoro per loro, un assistente sociale, in cambio riceveva delle piccole
percentuali sulle pensioni e sulle operazioni bancarie, Diceva come votare e dava consigli in generale. In quei tempi c'era il Bar Impero, pressapoco dove c'è la Posta
adesso, e il proprietario, Salvatore, era calabrese pure lui ma di un'altra zona, un giorno l'individuo con il cappello entrò con altri due e comandò tre bicchieri di vino, di quello buono non della spina. Salvatore andò in cantina e prese una polverosa bottiglia di aceto la pulì ben bene, come se fosse un Barbaresco del 38 e riempì i tre bicchieri. Gli altrii due non bevvero ma quello con il cappello lo bevve fino all'ultima goccia.


Non andò più al Bar Impero.
Le usanze sono dure a morire. A Buscate una signora, abituata a primeggiare al suo
paese di origine e ancora adesso quando arriva per l'annuale raccolta delle olive,
è riverita da famiglia bene qual'è. Questa SIGNORA vende delle erbe curative(dice
lei) a 700 € alla botta. Aspetta le donnette che vanno all'ambulatorio di piazza della Filanda e gli propina il suo Elisir, con facilitazioni di pagamento con ratei, e si dimentica di dire che, mischiato alle cure che stanno facendonaeo, può far male.
Quando capita che fa male, la signora mette a posto le cose con un paio di telefonate minacciose alla malcapitata perchè non parli.

Mi metto l'animo in pace: rimango Lombardo.

Anche se non mi piace.

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