giovedì 20 giugno 2013

Morte della Crespi

E' un dolore per tutti  la fine  della Crespi, non certamente per il gruppo finanziario proprietario, ma per gli operai  e per il paese.
Gli operai ad ogni assemblea sindacale chiedevano  di conoscere il piano finanziario  della Ditta ma le loro  richieste, normali, non venivano considerate né dal gruppo proprietario né dai sindacati. Ed ora sono improvvisamente in  mobilità. La mia reazione sarebbe stata violenta, ma io sono un estremista, si  sa. Per cosa  hanno pagato la tessera  ai sindacati?  Alcuni sindacalisti  sono in permesso  sindacale, proprio dalla Crespi,  da anni, preferiscono non lavorare ( è una scelta  di vita)
ma... non si vergognano ? O forse  si vergognano  di rappresentare i loro compagni? Io mi vergogno  di loro, sono   peggio dei ladroni che  abbiamo in Regione e in Parlamento. Se gli sputi in faccia, a  rigor  di logica  devono  ringraziarti. Delocalizziamoli in Uganda.
 

Nessun commento:

Posta un commento