E' un dolore per tutti la fine della Crespi, non certamente per il gruppo finanziario proprietario, ma per gli operai e per il paese.
Gli operai ad ogni assemblea sindacale chiedevano di conoscere il piano finanziario della Ditta ma le loro richieste, normali, non venivano considerate né dal gruppo proprietario né dai sindacati. Ed ora sono improvvisamente in mobilità. La mia reazione sarebbe stata violenta, ma io sono un estremista, si sa. Per cosa hanno pagato la tessera ai sindacati? Alcuni sindacalisti sono in permesso sindacale, proprio dalla Crespi, da anni, preferiscono non lavorare ( è una scelta di vita)
ma... non si vergognano ? O forse si vergognano di rappresentare i loro compagni? Io mi vergogno di loro, sono peggio dei ladroni che abbiamo in Regione e in Parlamento. Se gli sputi in faccia, a rigor di logica devono ringraziarti. Delocalizziamoli in Uganda.
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