Nuovo allarme sull'acidificazione degli oceani: è stato raggiunto il valore più alto degli ultimi 300 milioni di anni. Ad affermarlo è una nuova ricerca svolta dall' International Programme on the State of the Ocean (IPSO), che fa capo all'Università di Oxford. La nuova analisi ha rilevato che il tasso di cambiamento dell'ecosistema degli oceani è più veloce di quanto ci si aspettasse sulla base dei precedenti dati. In sostanza "la minaccia è più grande in scala e più vicina in termini di tempo". I mari di tutto il mondo sono più acidi che mai a causa delle emissioni di anidride carbonica dovuta all'uso indiscriminato dei combustibili fossili. Un effetto questo che, oltre a produrre conseguenze sul clima mondiale, agisce direttamente sulla biodiversità marina: il team di scienziati di vari paesi, che ha collaborato con l'IPSO avverte infatti "che l'estinzione di massa delle specie presenti in mare è ormai quasi inevitabile". "L'attuale livello di acidificazione non ha precedenti nella storia conosciuta della Terra, - si legge nel rapporto -. Stiamo entrando in un territorio sconosciuto del cambiamento dell'ecosistema marino e stiamo esponendo gli organismi che vi abitano ad una pressione evolutiva intollerabile. La prossima estinzione di massa potrebbe addirittura essere già cominciata. " (ANSA)
Siamo alla frutta ! Anche se ci fermiamo subito di inquinare, la Terra è malata terminale. E i nostri politici dibattono sulla decadenza o no di un condannato, come se loro fossero su un'altra barca ! Siete in barca con noi, e se affondiamo affondate anche voi pirla.
Continuavano a rubare e non si accorgevano di essere morti !
Se l'estinzione di massa degli ecosistemi marini è già cominciata viene a mancare la cambusa che avrebbe alimentato gli 11 miliardi di abitanti che
prossimamente ci saranno sul pianeta. I primi a morire saranno i più poveri
poi, via via, i meno poveri, il ceto medio, poi finalmente, i ricchi. E non ci sarà nessuno a sepppellirli.
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