domenica 28 luglio 2013

Diario del Collettivo

Collettivo  Ticino Riva  Sinistra, diario tenuto  da Vittorio.

Stralcio


Forte  incazzatura  dell'Angela la quale  sostiene che non si può formare un gruppo  musicale  con 4  chitarre e una voce.

Niente  vieta  che con il tempo  il Collettivo  Ticino Riva  Sinistra diventi un  gruppo  musicale. Tutto  dipende dall'evolversi o no della  Cultura  attuale. Dipende  dal logico ed auspicabile  rovesciamento degli,  fino ad  adesso immutabili  e   statici ,valori  estetici.  Verrà  il giorno  che in  nome  di finalmente  puri ideali  estetici i  chitarristi  del  Coll.  saranno  additati quale esempio  da  emulare.  Suonare  con un'aria un po' svagata ed indifferente  ibridi  accordi, riuscire  senza  fatica a non stare  assieme  pur suonando  ,la stessa  canzone nello stesso modo,ignorare  con signorilità  le occhiate  di fuoco  della  cantante che,  a tutt'oggi  è ancora convinta  che un valzer sia  sempre tre quarti, superare  gli steccati  che la tecnica  aveva messo per dividere il 6/8 dal 4/4, e  tutto questo come  se fosse la cosa più facile  del mondo, sarà  il massimo della perfezione  artistica. I Segovia saranno  derisi  e beffeggiati,a  Franco Cerri saranno date  martellate  sulle dita.  Sonio anche capaci i nostri  di fare  delle cose  sorprendenti  come suonare  seduti  su una sedia  con una gamba  accavallata  sull'altra,uno  ha persino suonato una volta  con in testa un berretto  con la visiera. Purtroppo la gente  è ancora  abbarbicata  su posizioni  biecamente  conservatrici  e  queste  cose  non le capisce.
Le  Avanguardie  Artistiche  hanno sempre  avuto  vita  dura.
Come tutte la grandi invenzioni  l'idea  è di una grande  semplicità : si fa qualche  canzone  lasciando  trasparire  un   pò  di tensione  ma leggera  leggera  solamente un'idea ( e per ottenere  questo accordo  è  sufficiente  entrare  non tutti  e tre  assieme  al cadere  della battuta)  e  mettere le  dita  che formano l 'accordo  sulla tastiera  della chitarra in modo impacciato e approssimativo. Molto utile anche scuotere con compatimento la testa  alludendo  agli altri due, e poi entrare in aperto conflitto  quando  si suonano  canzoni  che altrimenti sarebbero vuote  e piatte.

24.10. 76.
Ci si  trova il pomeriggio per provare la canzoni che si faranno stasera. La voce  dell'Angela  non tiene  e alla fine  non c'è più.  Abbiamo provato  sette canzoni  da fare  stasera, il Nino ha scritto le presentazioni  per questa uscita, il tutto dura  32  minuti. Il Nino giura  che non dirà una parola in più.Gli diamo  fiducia  anche  perché è preoccupato per la ex-voce  dell' Angela, gli faccio notare  che non è la prima volta   che perde la voce  però poi quando 
prende il mano il microfono la voce ritorna  e tutto fila liscio, e  allora  lui si preoccupa  perché questi sono i sintomi  di una malattia  psichica, stabilito che noi abbiamo dei sintomi peggiori, escludendo la malattia psichica,  allora la  accusa di fare  apposta.

Sera. Teatro  Uomo.
Rassegna  della canzone  d'autore. Organizzata da CANALE 96.  Hanno chiamato  anche noi, non vedo il perché  visto  che  è stato invitato  anche il Canzoniere  Lombardo il quale porta in giro le nostre canzoni; va bene  che per una finezza da  noi molto apprezzata, non   dicono che  sono del Collettivo.E' inutile  sottolineare  la bellezza  di questo gesto, il profondo  motivo  filosofico/comunista/ proletario  che, non solo li giustifica  ma li obbliga  ad  appropriarsi, in nome  del proletariato  di un prodotto  del proletariato : le cante  del  Collettivo.
La rassegna è cominciata il 20  e  finisce  stasera.
In questo tipo di  spettacoli  si mettono in vendita  anche  degli abbonamenti  che valgono tutta la durata  del  ciclo, Magari qualcuno  ha perso la prima sera e quando entra  si informa come è andata la prima. Può darsi  allora   che, entusiasmati  da  quello che è successo la prima sera  si metta ad applaudire o fischiare le  canzoni a i cantanti della sera prima, restando indietro  24 h.
E' quello che è successo in teatro stasera: evidentemente ieri sera quando hanno fischiato Vecchioni, Lo  Cascio e  compagnia invece gli stessi  meritavano gli applausi, così  che il primo ad uscire in scena è stato  applaudito, quando abbiamo eseguito noi  gli applausi  sono stati  oceanici, è evidente  che non erano dedicati  a noi ma ai fischiati  di ieri.
De Leo ha ricevuto  applausi  e qualche  fischio, A. Carrera uragani di fischi,  Eugenio  Finardi  è stato distrutto e ha dovuto smettere. In verità il pubblico
voleva  fischiare  noi, non certo autori bravi ed  affermati   come loro.
Fra le  quinte si aggirava un ragazzino magro magro  e piccolino dalla parlata toscana  che mi chiese di accordargli  la chitarra, poi provò continuamente la sua  canzone,  che mi ricordo  era  "Ernesto". Uscì  due prima  di noi, la gente cominciò  a ridere e a divertirsi , finì con un uragano  di appausi. Quando rientrò venne da me e con una faccia tristissima  mi disse : cazzo... non ho cantato la canzone! Non  puoi  vincere:  lo consolai.
Nel ritorno,commentando  la serata, raccontai  del  ragazzo che  non si era ricordato  di cantare la canzone.  Come si chiama chiese il Nino. Benigni,risposi.

 

                                           Foto  di Mario Gobbi
                                                     1978


Nessun commento:

Posta un commento