Venerdì mattina, la tranquilla vita di un paesino di 4800 abitanti della provincia di Milano, viene bruscamente interrotta da un fatto di cronaca nera.
Verso le 8.45 si sono sentiti degli spari in via San Pietro a Buscate tra 2 malviventi, di origine catanese e residenti a Seveso, e 2 carabinieri.
Tutto è iniziato la notte prima, quando i 2 rapinatori realizzarono un buco nel muro che divide la banca San Paolo dalla villa, del XVII secolo, De Rosales. Alle 8.30 del mattino i dipendenti della banca si sono presentati regolarmente a lavoro, ma questa volta i malintenzionati erano lì, pronti ad aspettarli. Fortunatamente una cliente, allarmata dalla scena a cui stava assistendo, è riuscita a telefonare ai carabinieri che prontamente sono intervenuti dalla vicina caserma di Cuggiono. Fuggiti senza la refurtiva, da un passaggio secondario, si è ingaggiato il conflitto a fuoco, 1 malvivente è rimasto ferito ed è stato immediatamente trasportato all'ospedale di Legnano, mentre l'altro si è rifugiato nei 4 ettari del parco della villa.
I carabinieri di Cuggiono hanno intensificato le ricerche con l'ausilio della Polizia Locale di Buscate, Magnago ed Arconate, dei carabinieri di Milano e Monza, di un elicottero dotato di telecamera infrarossi e dei GIS di Livorno.
Tutta la situazione, intanto, veniva monitorata dall'assessore alla sicurezza Ottolini, dal comandante della PL buscatese Viola e dal colonnello Spina.
Il tutto si è concluso nel migliore dei modi, intorno alle 14:15, il malvivente, dopo aver abbandonato la sua arma, si è consegnato alle autorità.
“E' la seconda volta in 1 anno che provano, con la stessa modalità, a rapinare la banca -spiega Ottolini- ed in entrambi i casi l'esito è stato lo stesso, 5 arresti in totale, 3 dei quali già graziati dai magistrati ed ora liberi, una situazione intollerabile per chi vuole dare sicurezza ai propri cittadini” l'assessore prosegue parlando del proprio paese “la nostra amministrazione è stata eletta 2 anni fa e sta investendo molto su settore della Polizia Locale, abbiamo dotato l'ufficio di 2 nuovi agenti a tempo pieno, abbiamo aumentato del 30% gli straordinari per effettuare dei turni serali di pattugliamento, nonostante la crisi, le spese correnti per il settore sono raddoppiate, dal 15 aprile entrerà in vigore una convenzione col comune di Magnago per poter godere di un totale di 10 agenti ed abbiamo dotato il nostro ufficio di un numero di reperibilità pubblico per rendere più diretto il rapporto dei cittadini con le forze dell'ordine”.
Ottolini.
Verso le 8.45 si sono sentiti degli spari in via San Pietro a Buscate tra 2 malviventi, di origine catanese e residenti a Seveso, e 2 carabinieri.
Tutto è iniziato la notte prima, quando i 2 rapinatori realizzarono un buco nel muro che divide la banca San Paolo dalla villa, del XVII secolo, De Rosales. Alle 8.30 del mattino i dipendenti della banca si sono presentati regolarmente a lavoro, ma questa volta i malintenzionati erano lì, pronti ad aspettarli. Fortunatamente una cliente, allarmata dalla scena a cui stava assistendo, è riuscita a telefonare ai carabinieri che prontamente sono intervenuti dalla vicina caserma di Cuggiono. Fuggiti senza la refurtiva, da un passaggio secondario, si è ingaggiato il conflitto a fuoco, 1 malvivente è rimasto ferito ed è stato immediatamente trasportato all'ospedale di Legnano, mentre l'altro si è rifugiato nei 4 ettari del parco della villa.
I carabinieri di Cuggiono hanno intensificato le ricerche con l'ausilio della Polizia Locale di Buscate, Magnago ed Arconate, dei carabinieri di Milano e Monza, di un elicottero dotato di telecamera infrarossi e dei GIS di Livorno.
Tutta la situazione, intanto, veniva monitorata dall'assessore alla sicurezza Ottolini, dal comandante della PL buscatese Viola e dal colonnello Spina.
Il tutto si è concluso nel migliore dei modi, intorno alle 14:15, il malvivente, dopo aver abbandonato la sua arma, si è consegnato alle autorità.
“E' la seconda volta in 1 anno che provano, con la stessa modalità, a rapinare la banca -spiega Ottolini- ed in entrambi i casi l'esito è stato lo stesso, 5 arresti in totale, 3 dei quali già graziati dai magistrati ed ora liberi, una situazione intollerabile per chi vuole dare sicurezza ai propri cittadini” l'assessore prosegue parlando del proprio paese “la nostra amministrazione è stata eletta 2 anni fa e sta investendo molto su settore della Polizia Locale, abbiamo dotato l'ufficio di 2 nuovi agenti a tempo pieno, abbiamo aumentato del 30% gli straordinari per effettuare dei turni serali di pattugliamento, nonostante la crisi, le spese correnti per il settore sono raddoppiate, dal 15 aprile entrerà in vigore una convenzione col comune di Magnago per poter godere di un totale di 10 agenti ed abbiamo dotato il nostro ufficio di un numero di reperibilità pubblico per rendere più diretto il rapporto dei cittadini con le forze dell'ordine”.
Ottolini.
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