Quello
che so io è questo: la stavano comperando e tutto filava liscio
come l'olio. Una parte della Amministrazione che la stava comperando sono
andati in giro,porta a porta, a raccogliere le firme contro l'
acquisto.
Intanto
che ci sono devo dire che la lista vincente era conosciuta
come le lista del Presidio e in campagna elettorale si è calcato
su questa identità! Niente di più falso: noi del Presidio
abbiamo saputo della
lista DOPO fatta la lista. La lista del Presidio se era “del
Presidio”
la
avrebbero fatta al Presidio: metà dei componenti la lista non si
erano mai visti al Presidio.
Quello che so e che quelli che
volevano acquistare
la villa erano gli Angelini e Mario Crespi,onore e gloria a loro.
Come
invece si sa le riunioni di lista si facevano al Circolo e non erano
aperte al pubblico, e tanto meno ai Presidianti che si riunivano
sempre,guarda un po', al Presidio.
La
lista del Presidio, alcuni di essi non ci erano mai andati !!
Il
buon senso della gente, quello che forma l'opinione comune, avrebbe
condotto l'acquisto della villa come un acquisto qualsiasi e portato
a termine la trattativa facilmente,come infatti si stava facendo.
Invece
il male era già dentro la vita politica del paese, per male
intendo
mala
politica e interesse privato.
La
situazione attuale è questa: se putacaso la proprietà dovesse
regalare( e potrebbe essere anche conveniente alla proprietà,in
cambio di edificabilità) la Villa alla Comunità,la Amministrazione
non potrebbe accettare la donazione perchè gli costerebbe troppo.
Una
transazione facile facile trasformata in un incubo. Bravi ! Proprio
Bravi!!!
I
soldi disponibili per l'acquisto che fine hanno fatto ? I soldi
sono
nostri,
e anche la terra e la cava e i boschi e l'acqua e l'aria!
Amministratori
dovete amministrare, non siete padroni !
La
storia :mi avete votato e faccio come voglio è finita !!!
Vi stiamo guardando !
Scopro che le riunioni della lista Solidarietà e ambiente erano "chiuse"... Non me n'ero accorto... Il problema è sempre , allora come oggi, dell'informazione. Come si faceva ad informare che c'era una riunione prima di facebook ? Forse si doveva fare un volantino tutte le volte e forse non bastava nemmeno quello... Il problema della partecipazione democratica è grosso, molto grosso , anche per quelli che sono "sulla cresta dell'onda" come la Lega Nord o il PdL. Fanno anche loro le riunioni , ma non ci va nessuno. Dal Pd di Buscate ci vanno in 5. Le riunioni del Nuovo progetto Buscate non si fanno perché non riescono nemmeno a mettersi d'accordo su una data... Quando fanno le riunioni organizzate dal Comune ci vanno o i soliti o più spesso nessuno, forse anche perché hanno perso l'abitudine di fare il rinfresco... E' un problema serio, molto serio. Purtroppo quando la partecipazione si mortifica in mille modi poi non è che si svegliano tutti...
RispondiEliminala partecipazione si mortifica perchè la gente è stufa delle bugie dei politici,la frase "tanto non cambia niente"io inizio a pensare che qui in Italia sia proprio vera.Se poi, le nuove generazioni e non solo, vengono educate a veline e tronisti il futuro non lo vedo roseo.
RispondiEliminaEra sufficente mettere un pos-in sulla parete del Presidio,poi,dico, come facevano ad avvisarsi fra loro ?
RispondiEliminaE perchè al Presidio nessuno sapeva niente ? La lista è stata fatta a insaputa dei presidianti. Come per la Convenzione attuale con il cavatore.
No Antonio, non è così. Se abbiamo dei pre-giudizi tra noi, figuriamoci gli altri...
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