lunedì 8 aprile 2013

Il lettore

La scrittura appartiene a chi la legge;infatti ne fa quello che vuole,e la passa in eredità al prossimo lettore. Se si parla di un resoconto meglio ancora.

La scrittura è un prodotto della mente e, in quanto tale, plasmabile a piacere,flessibilissima. Mentre legge aggiunge o toglie come vuole. Poi,la passa al nuovo lettore che aggiunge o toglie anche lui,non scalfendo minimamente lo scritto. Il lettore può prendere il testo e riscriverlo, cambiarlo, diventando esso stesso produttore,però dopo avere fatto una scrittura la deve passare ad un lettore,e non è più sua ma del lettore che la legge come vuole, a sua personalissima interpretazione.

Meglio scrivere o meglio leggere ? Senza alcun dubbio è meglio leggere. Quando scrivi sei lì in una stanza,quasi sempre, incollato ad un argomento stando attento a quello che dici correggendo gli errori,ripassando il testo, pieno di dubbi, forte della tua inadeguatezza.

Leggere invece !!! Vai in giro per il mondo con gli occhi degli altri, che ne sanno di più, che vedono di più. Ti accompagni a qualcuno che avrà molta più conoscenza di te,più sapere. Liberi la mente e il corpo, leggendo scali le montagne, navighi i mari, attraversi i deserti,fai di tutto. Chi scrive è un prigioniero, chi legge è una persona che vola libera dove vuole. Nessun orizzonte gli è precluso ! Poi la libera scelta, da fare al momento, se sei in una Biblioteca sei nel centro del Mondo. Hai tutto il Mondo davanti. Il Mondo in una stanza.

Il povero forzato che deve scrivere, nella sua stanza ha solo lui,con il suo odore, con la consapevolezza di esser quello che è. E allora non gli resta che leggere.
 





                      

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