mercoledì 17 aprile 2013

sindacalismo


Non conosco le percentuali: diciamo l'uno per mille. Quanti sono i sindacalisti? Facendo l'uno per mille su un milione sono mille,su 10 milioni 10 mila, ma... quando calano gli occupati calano anche loro? Se i disoccupati aumentano, loro come stanno? A già! Rappresentano i disoccupati! Diciamo che un po' rappresentano gli occupati e un po' i disoccupati,gli fanno vertenze sul futuribile o sulla macchina-casa parcheggiata in un posto idoneo che abbia la cose che occorrono:acqua a servizi igienici, vicino a un fiume andrebbe bene.

I nostri sindacalisti li conoscono i poveri ? Stare a loro sareb bero tutti a posto: in pensione(magari con 19 anni di contributi) o a lavorare per 2.000 € al mese, e la 15°.

Loro quanto prendono ? Non si sa niente ! Quando vanno in pensione ? Lavorano fino a 70 anni ? Hanno orari di lavoro ?

Ne conoscevo uno a Castano che mi diceva prendo come un operaio, prendo come te !

Chissà perchè io andavo ancora a lavorare in bicicletta e lui i in Giulia. Io la cravatta la mettevo solo ai matrimoni e lui tutti i giorni. Mia moglie andava a fare la spesa al Sabato pomeriggio e la sua la accompagnava lui quando voleva.

In questa crisi feroce,dove un laureato lavora per 002.00 € lordi all'ora ed è assolutamente senza futuro,senza casa, senza auto, senza le cose fondamentali che ti permettono di vivere dignitosamente, il sindacalista dove si colloca?

Non si sente dire niente, poverini... mangiano anche loro ?

Forse si ! Sono sempre vestiti bene.

9 commenti:

  1. Non c'è dubbio che in Italia ci sia un problema di povertà e ricchezza "scandalose" . Bisogna solo fare attenzione a non beccarsi tra poveretti. Mi spiego: tra la prima categoria e l'ultima di un qualsiasi contratto collettivo c'è il rapporto 1 a 5 circa. Tra la categoria più alta contrattuale e i manager di una azienda pubblica o privata il rapporto è 1 a 100 e a volte 1 a 1000. Questo fa si che il Italia "la ricchezza media delle famiglie dal 2007, anno in cui ha raggiunto il suo valore massimo in termini reali, al 2011 è diminuita del 5,8%; inoltre la metà più povera delle famiglie detiene il 9,4% della ricchezza totale, mentre il 10% più ricco ha il 45,9%" (Fonte Banca d'Italia).
    Quindi quando parliamo di "casta" e di diseguaglianze dobbiamo aver ben presente le proporzioni.
    Questo ci permette di non sbagliare obiettivo.

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  2. Un operaio(come me)non ragiona con rapporti e fonti varie.Un operaio come me guarda come vive lui e si confronta con quello che vede, si confronta con chi conosce e vede tutti i giorni.Nella vita reale succede così. Un giorno farò un elenco delle cose ingiuste che ho visto nella mia lunga vita.

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  3. All'interno della categoria, bisogna distinguere, tra Sindacalisti e SINDACALAI.
    La prima, categoria nobile.
    Guai se non ci fosse, si occupa delle lavoratrici e dei lavoratori a tutto tondo.
    La seconda igNobile in quanto si occupa di se stessa e l'unico obiettivo è quello di fare tessere per sostenere il loro benessere. " i venditori di fumo "
    Ciao.
    Masso Fertitta

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  4. I sindacalisti sono quelli che hanno voluto,ottenuto e difeso(la difendono ancora oggi)le pensioni Baby Sono pure quelli che difendono le pensionid'oro,. perchè loro difendono tutte le pensioni.TUTTE

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  5. se negli ultimi 20 anni lo stipendio medio di un operaio Italiano rapportato con quelli Europei è diminuito risultando tra gli ultimi posti con Grecia e Portogallo,se le qualità dei contratti lavorativi è simile allo sfruttamento umano(sempre qui in Italia),io penso che i sindacati il proprio lavoro non sono riusciti a farlo.Faccio anchio l'operaio e mi ricordo che ci hanno tolto la cosidetta scala mobile,ci hanno obbligato negli ultimi anni a versare il proprio tfr in un fondo pensionistico,(praticamente i miei soldi hanno deciso di usarli loro,questo è il significato),è quasi 30 anni che lavoro e non ne ho mai sentito parlare della paga oraria di un sindacalista,e quello che più da fastidio è che per alcune procedure in azienda sei obbligato a passare da loro.

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  6. i nostri sindacalisti sono così bravi che probabilmente il prossimo presidente della repubblica sarà uno di loro.Una volta presa la poltrona a Roma non la mollano proprio più.Mi chiedo a spese di chi?Forse mie.Altro che cravatta tutti i giorni.

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  7. C'era qualcuno che si opponeva alla abolizione della scala mobile, anche tra i sindacalisti. Tu dov'eri Carlo. Io stavo da quella parte lì, ma eravamo in pochi, troppo pochi.

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  8. La scala mobile era un controsenso ed era da rifare. Ma le pensioni d'oro! Qualcuno prende 1.000 € al giorno di fronte a 500 € al mese di molti altri ! Non si può schierarsi a difesa di pensioni così ! Oltretutto gente che ,o sono parlamentari o hanno incarichi parlamentari.

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  9. anchio ero da quella parte li.Io ero tante volte dalla parte che poteva sembrare la più giusta e più logica che si poteva seguire,ma guarda caso alla fine vincevano sempre gli altri.Un esempio è stato il referendum sull'abragazione del finanziamento ai partiti.Alla somma dei voti si è deciso ugualmente di continuare a erogare soldi.Tanto il parere del popolo(cioè io)per alcuni politici o sindacalisti non ha alcun valore.

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