mercoledì 10 aprile 2013

Una partita di pallone

Mi ricordo....mi ricordo quando ero bambino,abitavo a castano, c'era uno spiazzo,dove adesso è piazza mercato, dove  si giocava a  calcio. Fino a quando c'era il pallone si giocava,solitamente si giocava in undici,ma annche in quindici o sette  sei cinque. La cosa funzionava  così: tu arrivavi e aspettavi,quando usciva uno lo rimpiazzavi, o magari  se eravate in due entravi uno di qua  uno  di là. Non c'era  arbitro,  e quando il proprietario  del pallone doveva andare  a  casa, prendeva il pallone  e  andava  e il gioco  finiva. Poi arrivava uno con un altro  pallone e il  gioco  ricominciava. Non si conteggiavano i goal, si giocava.
I Grillini  pensano  di trovarsi sul campo sul campo dul Schiappati,e  di fare le regole. Conteggiano  i goal ? Quanto dura la partita ? E i falli? Come sono i falli?
Chi li fischia ? E il pallone  di chi è ? E se il padrone  del pallone va  a casa con cosa  si gioca ? Il  pallone come è ? Del tre  o del cinque ? Rotondo o quadrato ? E  se  comincia  a piovere ?  Noi si andava  a casa, e  voi ? Se  ci  si faceva male c'era il rubinetto vicino  alle scuole  e  si andava a curarsi  con un pò di aqua fresca. Voi...?





2 commenti:

  1. Quando vedo questi poveri ragazzi di oggi irregimentati in queste squadre con mister, boss, patron, sponsors ecc ecc mi viene una malinconia... All'oratorio si giocava a pallone davvero: a qualsiasi ora arrivavi e se trovavi uno disponibile si entrava uno da una parte ed uno dall'altra. Ma la scelta la facevano quelli che già giocavano per non fare squadre troppo differenti come "forza". Vai a spiegarlo tu a questi galletti che invece sono allevati a furia di "cattiveria sul campo" e "staccagli le gambe" , "bisogna essere grintosi" ed altre fesserie del genere...
    Le metafore politiche le lascio a te che sei più bravo...

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  2. comunque il migliore insegnamento lo danno i genitori sugli spalti,che incitano alla violenza,alle parolacce,alle varie corna dell'arbitro,a raccomandazioni tipo"ti aspetto fuori".Tutti considerano il proprio figlio il futuro campione e pretendono che giochi sempre.L'unica verità è che si diverte solo il portafoglio della federazione che immancabilmente ad ogni stagione riscuote le varie iscrizioni.Bei tempi la partita gratis sul campo polveroso dell'oratorio.

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